Troppo poco tempo per analizzare i documenti e discuterne. La convocazione della commissione bilancio a Cuneo decisa “all’ultimo minuto” (lo scorso fine settimana, la riunione è per le ore 18 di oggi) fa arrabbiare gli Indipendenti. Anche perché in ballo, questa volta, c’è qualcosa di più di un sopralluogo o di una normale una “vetrina” sul lavoro degli uffici comunali. Si tratta infatti della discussione sul documento unico di programmazione per il 2025-27 e sul bilancio di previsione, con proposte e variazioni che verranno messe al voto nel Consiglio comunale della settimana prossima. Temi che stanno a cuore da tempo alle opposizioni e in particolare al gruppo degli Indipendenti, che ha annunciato perciò la decisione di disertare la commissione. “La nostra assenza - sottolinea il capogruppo Giancarlo Boselli - vuole rimarcare come abbiamo già fatto nel recente passato, come sia quanto mai limitativa l’analisi di documenti così importanti in un’unica seduta di commissione a ridosso del Consiglio comunale previsto per lunedì 22, martedì 23 e mercoledì 24. Con l’occasione sottolineiamo inoltre che, recentemente, l’assessore Fantino, in risposta ad una nostra interrogazione scritta che chiedeva perché non era stato portato in discussione in commissione l’appalto per le pulizie dei fabbricati comunali da oltre 1 milione di euro, ci ha comunicato che in base alle normative non c’era alcun obbligo di farlo”. Tutto vero su un piano strettamente formale, sottolineano gli Indipendenti: “Ma è evidente che buon senso e disponibilità al confronto e alla condivisione vorrebbero che alle commissioni venisse riconosciuto il ruolo previsto dai regolamenti comunali. Inoltre lo stesso assessore a tutt’oggi non ha risposto a nostra interpellanza scritta, depositata il 6 agosto, avente per oggetto l’ex Area stadio del calcetto - abbandono e degrado. Interpellanza che abbiamo riproposto a firma del consigliere comunale Armellini per la trattazione nel prossimo Consiglio”. Nella stessa seduta sono in calendario due interpellanze di Boselli su temi connessi a quelli menzionati: una è relativa al bilancio, in particolare alla preoccupazione espressa dal dirigente della ragioneria Carlo Tirelli circa la necessità di contenere la spesa corrente in vista del prossimo bilancio di previsione. L’altra riguarda il piano neve, un “maxi appalto” da otto milioni su cui si è appuntata di recente l’attenzione della Corte dei Conti: gli incartamenti sarebbero al centro dell’ispezione effettuata alcuni mesi fa dalla Guardia di Finanza negli uffici comunali.