Oltre 2 mila studenti in piazza per manifestare la loro preoccupazione per il futuro del pianeta e per i cambiamenti climatici in atto. “Fridays for Future”, la manifestazione nata dall'impulso dell'attivista svedese Greta Thunberg, ha avuto grande successo anche a Cuneo, dove il Comune, oltre a partecipare al corteo con diversi membri della Giunta, ha concesso il patrocinio formale all'iniziativa. Secondo Ugo Sturlese, consigliere comunale di Cuneo per i Beni Comuni, le politiche ambientali dell'attuale maggioranza sono però “contraddittorie”.

 

Il tema è al centro di un'interrogazione che verrà discussa nel Consiglio comunale di lunedì 25 e martedì 26 marzo: “Le politiche ambientali – scrive Sturlese - sono contraddittorie ad esempio sul piano del consumo di suolo (26 ettari impegnati con piani di esecutivi convenzionati (PEC) solo in questi ultimi due anni), della produzione di inquinanti atmosferici come l’ozono (da eccesso di traffico automobilistico con mezzi privati, indice di motorizzazione di 71 ogni cento abitanti), del consumo energetico elettrico per manifestazioni pubbliche (come l’Illuminata) caratterizzate da un messaggio fuorviante in tema di risparmio delle risorse”. Il decano del Consiglio comunale di Cuneo interrogherà così la Giunta “per sapere se non intenda rivedere profondamente le proprie politiche di intervento sul territorio e sulla mobilità cittadina al fine di renderle più coerenti con gli obbiettivi di contrasto urgente alle cause riconosciute dei cambiamenti climatici ed evidenziate nelle piattaforme di mobilitazione degli studenti oltre che nelle azioni condotte da decenni dalle associazioni ambientaliste e dagli Istituti Scientifici Internazionali in particolare dall’IPCC (international Pannel of Climate Change) delle Nazioni Unite”. La replica dell'amministrazione nel Consiglio comunale di lunedì 25 e martedì 26 marzo.