CUNEO - “La Granda ha perso oltre 41 milioni di fondi del Pnrr per le reti idriche: i gestori rispondano”

Forza Italia chiama in causa il presidente dell’ATO 4 Mauro Calderoni e quello di Co.Ge.Si. Emanuele Di Caro: “Chiariscano le ragioni della non ammissione”

Redazione 05/09/2022 16:01

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del coordinamento provinciale di Forza Italia:
 
Egr. Direttore,
con molta amarezza abbiamo appreso dell’esclusione del territorio provinciale, da parte del Governo Nazionale, dal bando previsto nel PNRR (per complessivi 900 milioni di euro) per la “presentazione delle proposte per interventi finalizzati alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti idriche”. Dall’esame del sito del Ministero delle Infrastrutture si legge che l’ente proponente, l’A.T.O. 4, per mezzo del soggetto attuatore, Co.Ge.SI., è stato escluso dalla assegnazione del contributo di oltre 41 milioni di euro di fondi del PNRR per la riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione, compreso il loro monitoraggio digitale per “mancanza dei requisiti di ammissibilità”!
 
Il 2022 è stato un anno molto complicato per la siccità ed in molti Comuni, i Sindaci hanno dovuto razionare la distribuzione dell’acqua con diverse ordinanze. Anche le aziende agricole hanno avuto molte criticità causate dalla poca acqua con forti ripercussioni sui capi di bestiame e sulla produzione agraria; inoltre l’aumento del costo dell’energia sta mettendo in ginocchio tutte le nostre aziende e le famiglie italiane; la rete idrica di molti Comuni della Granda fa “acqua” da tutte le parti e quei fondi erano vitali per il nostro territorio.
 
È quindi necessario che il presidente dell’A.T.O. 4, Mauro Calderoni, nonché quello di Co.Ge.SI., Emanuele Di Caro, nei rispettivi ruoli, chiariscano pubblicamente, ed al più presto, le ragioni della non ammissione.
 
Per il coordinamento provinciale di Forza Italia
Il coordinatore provinciale Avv. Maurizio Paoletti

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