CUNEO - "La Granda, una Provincia abbandonata nelle esigenze indispensabili della sua vita sociale ed economica"

La lettera inviata da un gruppo di amministratori, imprenditori e lavoratori cuneesi al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: il tema è quello dei "nodi" infrastrutturali del Cuneese

foto Quirinale

Redazione 26/04/2023 09:02

Riceviamo e pubblichiamo la lettera consegnata ieri al Prefetto di Cuneo Fabrizia Triolo, da recapitare al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della sua visita nella Granda per la Festa della Liberazione.
 
Signor Presidente,
nel renderLe doveroso omaggio per la Sua venuta a Cuneo, Boves e Borgo San Dalmazzo, per le celebrazioni legate alla data del 25 Aprile, ci permettiamo di inoltrarLe istanza di intervento a sostegno della provincia di Cuneo. Questa nostra provincia di Cuneo, che è ricca di meriti storici e resistenziali, è però tenuta di fatto politicamente reietta ed abbandonata nelle esigenze indispensabili della sua vita sociale ed economica.
 
Siamo una simbolica rappresentanza cuneese di amministratori, imprenditori, liberi professionisti, lavoratori – domiciliati per la circostanza presso Paolo Chiarenza, via Rossana, 2 Busca – e Le chiediamo Signor Presidente, un occasione di questa Sua visita, di voler cogliere le istanze pressanti della popolazione cuneese e di farsene sostenitore in sede governativa.
 
Infrastrutture
* Completamento dell’Autostrada Asti-Cuneo (Progetto approvato dal Consiglio dei Ministri nel 1994), sollecitando l’attuazione delle rimanenti prescrizioni.
* Segnalare al “Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Servizio per la concertazione amministrativa e le attribuzioni amministrative del Consiglio dei Ministri per il superamento del dissenso fra amministrazioni dello Stato”, e la criticità emergenziale dei rischi di salute e di sicurezza fisica nonché di conservazione del patrimonio storico, architettonico, culturale e patrimoniale in cui versano i centri storici medioevali dei Comuni  di Demonte e Aisone (attraversati mediamente da 1.000 TIR ogni giorno),  nonché l’esigenza di  sbloccare i veti sulla variante stradale di Demonte sulla S.S. n° 21 transfrontaliera del Colle della Maddalena verso la limitrofa Francia (Opera già finanziata e programmata dall’Anas).
* Realizzazione del Traforo di Armo-Cantarana per il collegamento del Sud Piemonte con la provincia di Imperia (S.S. 28). Esiste già un preforo pilota effettuato nel 1992.
* Accelerazione dei lavori di costruzione del nuovo traforo di Tenda fra Italia e Francia (S.S. 20)
 
Invasi
* Raccomandare la progettazione di invasi per l’irrigazione della nostra pianura  
* Finanziamento da parte del Ministero Infrastrutture della progettazione esecutiva a completamento dell’invaso di Serra degli Ulivi (Villanova Mondovì)
Ferrovie
* Riutilizzo di parte dei Km. 500 tagliati di linee locali perché improduttivi e ora inutilizzati
* Rilancio della linea ferroviaria strategica Torino-Cuneo-Nizza
Sostegno alle economie dei Comuni montani
* Integrale applicazione  delle Leggi 9591953 e 2282012 comma 137, sui sovracanoni idroelettrici a favore dei piccoli Comuni dei bacini montani.
 
La ringraziamo sentitamente Signor Presidente della considerazione che vorrà riservare a questa nostra “lettera aperta” e ci auguriamo che, grazie alle Sue autorevoli sollecitazioni nelle sedi competenti, dopo anni potremo vedere risolti i gravi problemi che assillano le nostre comunità.
 
Con i più deferenti ossequi.
 
Chiarenza Paolo, pensionato, ex consigliere provinciale (Busca)
Giordana Guido, impiegato, Sindaco di Valdieri
Barbero Federica, architetto, libero professionista (Moretta)
Tassone Enzo, imprenditore agricolo (Peveragno)
Russo Roberto, direttore Confapi Cuneo (Sanfrè)
Mottinelli Fabio, impiegato, consigliere comunale di Ceva
Barp Ezio, professionista sanitario, presidente Comitato “SÌ Demonte-Aisone-Valle Stura” (Demonte)
Ferracciolo Luca, operaio (Borgo San Dalmazzo)
Occelli Maurizio, allevatore, consigliere comunale di Savigliano
Selleri Guido Salvatore, ingegnere, libero professionista (Cuneo)
Pinca Mario, pensionato (Saluzzo)
Scotti Denis, operaio (Vignolo)
Coggiola Alberto, avvocato, libero professionista (Cuneo)
 

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