CUNEO - "La linea Ventimiglia-Cuneo ha avuto un ruolo storico nel passato, ma lo ha anche adesso"

Sabato il viaggio del treno storico "Centoporte". Le autorità liguri: "Dobbiamo rafforzare il triangolo Nizza, Imperia e Cuneo"

16/05/2022 09:33

"La linea ferroviaria Ventimiglia-Cuneo ha avuto un ruolo storico nel passato, ma lo ha anche adesso. Dobbiamo rafforzare il triangolo Nizza, Imperia e Cuneo. Questo è il nostro passato, ma anche il nostro futuro, ovvero il collegamento di questi tre territori, che hanno una storia comune importante, con delle convergenze sul piano economico e turistico di notevole rilievo". Lo ha dichiarato il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola alla partenza dello storico treno "Centoporte" (detto anche Biancheri, dal nome del presidente emerito della Camera dei Deputati, il ventimigliese Giuseppe Biancheri, che contribuì alla realizzazione della tratta), che sabato ha effettuato un viaggio da Ventimiglia a Cuneo per festeggiare la recente riapertura della tratta ferroviaria Nizza-Ventimiglia-Cuneo.
 
Presenti i sindaci di Ventimiglia, Gaetano Scullino; di Airole e Olivetta Sia Michele, Maurizio Odoero e Adriano Biancheri; l'assessore regionale ligure Gianni Berrino. "È una linea fondamentale per il turismo e per il commercio - ha dichiarato Scullino - anche perché solo tre mesi fa eravamo senza un collegamento con Cuneo. Queste carrozze storiche sono motivo di grande soddisfazione, perché il treno parte da Ventimiglia con la specificità che questa linea deve essere potenziata e salvaguardata".
 
Il convoglio è partito alle 9.55, intorno alle 10.38 si è fermato alla stazione di Breil Sur Roya, sul versante francese della val Roya, dove ad accogliere la comitiva c'erano la banda musicale, ma anche un presidio no border, che si batte per la riapertura delle frontiere ai migranti. Il treno ha poi proseguito per Tenda, Limone e Cuneo, da dove è ripartito alle 16 con destinazione Ventimiglia.
 
"L'importanza di questa linea deriva dal fatto che garantisce i collegamenti tra tre regioni e due stati ed ha una importanza turistica rilevante - ha detto Berrino -. La linea è stata riaperta con grandi progetti internazionali ma dovrà essere sfruttata maggiormente nei collegamenti tra Costa azzurra, Riviera dei Fiori e Basso Piemonte"

c.s.

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