CUNEO - "La pasticceria che non controlla i Green pass espone al contagio i suoi clienti"

Un lettore ci scrive per stigmatizzare il comportamento di un esercente di Confreria: "140mila morti gridano vendetta"

Redazione 02/11/2021 16:33

Riceviamo e pubblichiamo.
 
Egregio direttore,
al di fuori di una pasticceria di Confreria compaiono cartelli in cui si afferma categoricamente di rifiutarsi di ottemperare alle leggi in vigore per il contenimento dell'attuale pandemia e in particolar modo il rifiuto di controllare il Green pass alla clientela. Ciò evidentemente in sfida e sfregio delle forze delle Ordine e della popolazione che così, frequentando il locale, verrebbe esposta al contagio eventuale non solo stando seduta ai tavolini, ma anche nel locale stesso in piedi. Ciò   sarebbe logico aspettarselo in quanto diversi clienti per via dei cartelli potrebbero essere "no vax" e "no green pass", quindi con una percentuale statistica di venire maggiormente esposti a infezioni che in altri locali dove la legge viene rispettata.
 
Aver affisso i cartelli come in foto non è altro che puro cinismo e sicurezza di farla franca, cosa che è impensabile e ingiusta visto che ognuno fa e deve fare la sua parte e 140mila morti "gridano vendetta" verso questi signori. Richiedere il Green pass é un'operazione che si fa in pochi secondi.
 
Distinti saluti,
 
Lettera firmata

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