CUNEO - La querelle sui parcheggi sotto l’Agorà finisce in tribunale

La questione è oggetto di un contenzioso tra il Comune e la Eurofim immobiliare, ma manca l'agibilità per i garage. Sturlese annuncia un esposto in Procura: “Dall’amministrazione risposte evasive”

s.m. 25/03/2021 09:06

 
La querelle sui parcheggi sotto l’Agorà finisce in tribunale. Stamane, giovedì 25 marzo, il consigliere di minoranza Ugo Sturlese ha annunciato l’intenzione di presentare un esposto presso la Procura di Cuneo. “Provvederò a breve”, ha detto l’esponente di Cuneo per i Beni Comuni, che intanto ha depositato una nuova interrogazione sul tema, che troverà risposta nel prossimo Consiglio comunale.
 
Com’è noto  questione è oggetto di un contenzioso tra il Comune e la Eurofim immobiliare circa il mancato rispetto delle prescrizioni dl PEC ”R-4C”, ma le risposte date nei mesi scorsi dell’assessore all’Urbanistica Luca Serale non hanno convinto Sturlese: “Non è stato assunto alcun impegno formale riguardo alla richiesta
di fornire una risposta esauriente e certa ai cittadini che avevano avanzato istanze di chiarimento circa le condizioni di agibilità dei locali di loro
proprietà nel complesso “Agora’, in particolare quelli adibiti a garage”.
 
“Il Comune di Cuneo - spiega Sturlese - ha omesso di esigere  il rispetto delle prescrizioni convenzionali da parte dei proponenti del PEC “Aree ex Bongiovanni” succedutisi negli anni, in ordine agli impegni assunti con il Comune stesso, indispensabili per il rilascio dei certificati di agibilità”.  “Ritengo - conclude- che ciò possa avere comportato, e comporti, un danno concreto sia per le finanze comunali sia per i proprietari dei box auto e degli alloggi del complesso Agorà”.

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