CUNEO - La Regione cerca famiglie disposte ad accogliere profughi ucraini: ecco come fare

Avviata una ricognizione su tutto il territorio: un modulo online per manifestare la propria disponibilità

Redazione 08/03/2022 13:32

Dopo consultazioni e approfondimenti con le diverse autorità competenti, la Regione Piemonte ha assunto la responsabilità dell’avvio di una ricognizione su tutto il territorio regionale delle disponibilità di famiglie e singoli all’accoglienza temporanea dei nuclei famigliari provenienti dell’Ucraina, composti in gran parte da donne con figli anche minori al seguito, in fuga dalle zone in cui infuria il conflitto.
 
La Regione, in stretto raccordo con ANCI e le autonomie locali nonché con gli enti e le associazioni preposti e d’intesa con le Prefetture piemontesi, raccoglierà le disponibilità. Successivamente chi ha manifestato la propria disponibilità potrà essere contattato dalle autorità preposte per l’attivazione dell’accoglienza e degli eventuali percorsi di accompagnamento necessari per l’inserimento delle persone nel nuovo contesto.
 
Sono stati pertanto predisposto uno specifico avviso pubblico (consultabile a questo link) e una modulistica dedicata.
 
Chi può rispondere?
Possono manifestare la loro disponibilità famiglie e singoli residenti in Piemonte che, presso la propria abitazione o presso altra casa di proprietà collocati sul territorio regionale abbiano la disponibilità di uno spazio adeguato per l’accoglienza.
 
Quali sono le caratteristiche dell’accoglienza?
Al momento, la disponibilità all’accoglienza è da intendersi per un periodo medio-lungo e che il preavviso per attivare l’accoglienza delle famiglie potrebbe essere minimo, con modalità che saranno precisate successivamente, anche a seguito delle indicazioni saranno definite a livello nazionale e regionale.
 
Come dare la propria disponibilità?
Compilare il modulo online (disponibile QUI). Il modulo dovrà essere compilato in ogni sua parte e dovrà essere trasmesso autorizzando l’invio in piattaforma, seguendo le istruzioni e allegando copia di un documento di identità in corso di validità. L’invio del modulo non comporta l’instaurarsi di obblighi da parte della Regione Piemonte e delle autorità preposte nei confronti di chi esprime la propria disponibilità. Le disponibilità saranno successivamente condivise con il sistema delle autonomie locali ed eventualmente potranno dar luogo ad una proposta concreta di accoglienza.
 
Per eventuali informazioni, è sempre possibile scrivere all’indirizzo mail attivato dalla Regione per gestire l’accoglienza: accoglienza.ucraina@regione.piemonte.it.

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