CUNEO - La Regione prova a contrastare i disturbi del comportamento alimentare nelle scuole

Venerdì scorso la presentazione del progetto 'Io e il cibo' promosso dalla commissione regionale pari opportunità

22/01/2018 14:37

I disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia e disturbo da binge eating) sono patologie complesse, che hanno un impatto pesante sulla qualità della vita di chi ne soffre e delle loro famiglie e, se non curati, possono compromettere la salute, causando disturbi gravi (osteoporosi precoce, ulcere gastriche, erosione dei denti, amenorrea, problemi cardiaci) e comportando un rischio significativo di morte prematura. A soffrirne sono soprattutto le giovani donne fra i 12 e i 35 anni, ma l’età si sta pericolosamente abbassando, con esordi già a 9-10 anni. E il fenomeno è in aumento anche nella popolazione maschile, arrivando a percentuali del 15%. In Piemonte, secondo i dati del Centro regionale per lo studio e la cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare, il fenomeno interessa, con diversi livelli di gravità, 14.500 adolescenti.
 
Per contrastare quella che costituisce una vera e propria emergenza sociale tra le giovani e giovanissime, la Commissione regionale Pari Opportunità della Regione Piemonte lancia “Io e il cibo”, concorso fotografico volto a cogliere ed esplorare le rappresentazioni degli adolescenti sul tema dell’alimentazione e dei comportamenti alimentari. Presentato in conferenza stampa venerdì 19 gennaio, alla presenza delle assessore regionali alle Pari Opportunità e all’Istruzione e dell’assessore alla Sanità, il progetto, realizzato in collaborazione con l’Istituto di Ricerca e Formazione Eclectica, si rivolge alle ragazze e ai ragazzi tra i 14 e 16 anni a cui viene chiesto di esprimere, attraverso un’immagine fotografica corredata da una didascalia, il loro rapporto con il cibo.
 
“Partendo da un lavoro di approfondimento iniziato nel 2016 – dichiara la Presidente Maria Peano la Commissione regionale Pari Opportunità ha concentrato il suo impegno nell’ambito della salute sui disturbi del comportamento alimentare, avviando una campagna di sensibilizzazione, formazione e informazione, grazie anche alla collaborazione con l’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Torino e di Cuneo. Con i progetti presentati oggi proviamo ad affrontare il tema della prevenzione. La letteratura specialistica ci dice che parlare di disturbi del comportamento alimentare direttamente alle/gli adolescenti può essere controproducente innescando processi di imitazione e identificazione. Abbiamo quindi scelto di arrivare a parlare e discutere della rapporto-relazione corpo-cibo in maniera indiretta, attraverso la proposta di un contest fotografico e di una campagna di sensibilizzazione unita a un concorso su alcuni problemi di salute che non associamo direttamente all’alimentazione, ma ne sono strettamente collegati, come l’osteoporosi”.
 
“Io e il cibo”: come funziona il contest
 
Dal 20 gennaio al 28 febbraio 2018, sul sito web www.ioeilcibocontest.net i giovani interessati possono caricare gli scatti fotografici che simboleggiano il loro rapporto e la loro idea di cibo (inteso in senso ampio come alimento, elemento di socialità ma anche come problema), accompagnandoli da una breve descrizione e dalle motivazioni che hanno portato a realizzarli, secondo la tecnica del cosiddetto Photovoice. 
 
Una commissione esaminatrice di esperti valuterà il materiale, sulla base della qualità e originalità delle immagini, e individuerà i vincitori che saranno premiati nel corso di un evento regionale, in programma in primavera e dedicato al tema della prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare. Un’occasione, per i giovani, di confrontarsi sul fenomeno con gli esperti della materia, dando voce alle loro richieste e  bisogni.
 
Il concorso è indirizzato agli studenti del biennio delle scuole superiori e delle agenzie formative piemontesi che, grazie alla collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, diffonderanno l’iniziativa, promossa anche attraverso i loro canali social.

c.s.

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