CUNEO - La scuola di S. Rocco Castagnaretta balla 'occitano' per festeggiare il Carnevale

Al 'Bernard Damiano' Daniela Mandrile ha messo la sua trentennale esperienza a disposizione dei bambini, apparsi interessati ed entusiasti

04/03/2019 09:11

Quando scuola e territorio si coniugano in un’alchimia capace di preparare il futuro, la sorpresa è sempre nuova e diversa. Accade spesso a Cuneo, rispetto alle grandi metropoli come Torino o alle città più piccole, ma meno attente al futuro delle proprie generazioni. Basta scorrere la cronaca cittadina sull’arco di un anno (scolastico) e scopriremo che le iniziative che coinvolgono le nostre scuole sono tante, diverse e variegate. Dallo sport, con la presenza attiva di diverse società che vengono a sponsorizzare benevolmente le proprie attività, alla scherma, agli scacchi che con prezzi modici introducono i nostri figli alla riflessione e al pensiero strategico. Fino alle innumerevoli attività naturalistiche e scientifiche proposte dall’ormai storico Parco fluviale. Non basterebbe lo spazio per elencare tutte le opportunità che gli insegnanti più attenti e più sensibili offrono ai nostri figli e nipoti per esplorarne le capacità, stimolarne le propensioni e favorirne lo sviluppo. Chi, come me, ha vissuto trent’anni a Torino, non finisce mai di stupirsene. Ammirativamente, s’intende. Presto i nostri giovani e giovanissimi, reduci dalle festività di Carnevale, potranno beneficiare della settimana dello Sport : un’altra delle opportunità offerte loro da scuole e docenti non arroccati unicamente su programmi e verifiche.
 
Una simpatica iniziativa pre-carnevalesca è stata quella del plesso scolastico intitolato al pittore occitano Bernard Damiano, a San Rocco Castagnaretta. In seno al « pigiama party » promosso dai maestri per l’ultimo giorno di lezione prima della pausa di Carnevale, le classi prime primarie hanno potuto beneficiare gratuitamente di una lezione di… Danze occitane ! La cosa non è stata di poco conto considerata l’assoluta gratuità e l’intervento della grande professionista Daniela Mandrile. Con paziente maestria, coadiuvata dai docenti delle due classi, Daniela Mandrile, originaria di Caraglio ma famosa in tutta la nostra provincia, ha messo la sua trentennale esperienza a disposizione di bambini interessati ed entusiasti che, con semplicità, hanno mosso i loro primi passi all’interno di una cultura ed una civiltà tranfrontaliera ed internazionale. Le musiche li hanno così accompagnati all’uscita da quella scuola che si propone ancora – grazie a simili aperture e disponibilità – come un’autentica palestra di vita e di inserimento socio-culturale.

c.s.

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