La sentenza del Consiglio di Stato, che ha sospeso la delibera della Giunta comunale di Cuneo sul progetto esecutivo per la riqualificazione, riporterà la riqualificazione di piazza Europa in Consiglio comunale. Il primo a interrogare l’amministrazione sul tema sarà Claudio Bongiovanni, esponente di Cuneo Mia. “La vicenda potrebbe protrarsi nel tempo, in attesa del responso del TAR per il Piemonte e di un eventuale altro ulteriore ricorso al Consiglio di Stato. Ad oggi pare che i lavori per la riqualificazione di piazza Europa siano ormai affidati”, si legge nell’interrogazione. Bongiovanni chiede quindi “quali siano in questo quadro le intenzioni dell’amministrazione”, oltre alla convocazione urgente di una commissione consiliare per dibattere sul tema. Una seconda interpellanza è stata presentata da Ugo Sturlese, consigliere di Cuneo per i Beni Comuni, che nel documento cita alcuni passaggi della sentenza del Consiglio di Stato, che ha definito “manifestamente irrazionale la scelta del Comune di Cuneo di abbattimento dei dieci alberi”. Per Sturlese “per un’amministrazione il mantenimento di un atteggiamento coerente con la propria proposta progettuale deve essere consentito per un certo lasso di tempo necessario al confronto in sede istituzionale e con i cittadini": “L’ostinazione mantenuta ormai da oltre due anni nel sostenere un progetto che nel dibattito ha raccolto severe critiche non solo da parte di una minoranza corposa del Consiglio Comunale, ma soprattutto da parte della cittadinanza, costituisce un segnale molto negativo nel rapporto della massima istituzione locale con i cittadini”. Il decano della sinistra cuneese interpella quindi la Sindaca per sapere “se non intenda rivedere il proprio approccio all’intervento su piazza Europa, prevedendo la riqualificazione del parterre e mantenendo nel contempo la presenza dei dieci cedri, che ne rappresentano l’identità storico-culturale-ambientale”. Nel prossimo Consiglio comunale le repliche dell’amministrazione comunale.