Il segretario di Radicali Italiani, Filippo Blengino, questa mattina ha inaugurato un negozio di cannabis light presso la sede nazionale del partito, disobbedendo all’articolo 18 del Decreto sicurezza che equipara la cannabis light a quella con il THC.
“Con il nuovo Decreto sicurezza il settore della cannabis light, che fino a pochi giorni fa commerciava una sostanza che la scienza dice non avere effetti psicotropi, è stato ucciso. Ventiduemila posti di lavoro in fumo, centinaia di migliaia di euro regalati alla criminalità, l’ennesima deriva ideologica e proibizionista del Governo. Per questo ho deciso di aprire nella sede di Radicali Italiani un negozio di cannabis light, violando la legge e rischiando vent’anni di carcere, per denunciare l’insensatezza di questa norma e per smontarla davanti alla Corte costituzionale. Terrò aperto il ‘CBD Shop’ alla sede del partito fino a quando non mi arresteranno”, così in una nota il segretario nazionale di Radicali Italiani Filippo Blengino.