CUNEO - La tangenziale di Cuneo pronta in sei anni? Borgna: ''Obiettivo ambizioso ma raggiungibile''

Con il nuovo ospedale unico a Confreria torna l'attenzione sul collegamento candidato per ottenere i finanziamenti del Recovery Fund

s.m. 29/01/2021 10:40

 
Dopo la decisione di realizzare nell’area intorno al Carle il nuovo ospedale unico della città di Cuneo, torna d’attualità il completamento della tangenziale che dovrà collegare l’uscita dell’autostrada Asti Cuneo all’Est-Ovest. Confreria, a detta degli esperti, è meglio raggiungibile del centro città da tutto l’hinterland cuneese, ma manca un’arteria che renda la frazione d’oltrestura facilmente accessibile anche per il Buschese e per la parte di pianura che guarda a Saluzzo. Un problema a cui si può facilmente ovviare con la realizzazione di un progetto fermo da anni.
 
Nei giorni scorsi il presidente della Provincia e sindaco di Cuneo Federico Borgna, intervistato dai colleghi di Telegranda, è tornato sull’argomento. “Il Consiglio comunale ha deciso che l’ospedale si farà al Carle - ha detto il primo cittadino del capoluogo -,  la tangenziale di Cuneo diventa oltremodo attuale e urgente da realizzare per rendere la struttura raggiungibile in tempi più veloci per tutte le malattie tempodipendenti, in particolare per le persone che vivono nel Buschese e nella pianura verso Saluzzo”. "L’infrastruttura avrebbe poi il merito di alleggerire il nodo di Madonna dell’Olmo, uno dei quindici più complessi a livello di traffico e pericolosità in tutta Italia”, ha aggiunto. 
 
La Provincia di Cuneo è candidata in modo unitario per concorrere a quasi due miliardi di euro di fondi del cosiddetto Recovery Fund (Next Generation UE) e la tangenziale è stata inserita in cima alla lista della spesa. Il Piano Strategico di Posizionamento di Cuneo al 2029, validato nel luglio scorso, varrà sul prossimo settennato 2021-2027 dei fondi strutturali europei, gestiti dalle Regioni.
 
“La tangenziale è uno dei progetti più forti che la nostra provincia ha candidato - ha osservato Borgna - . Ci sono già il progetto definitivo e la compatibilità urbanistica ed è arrivato il momento di dare un’accelerata”. Le tempistiche? “I tempi di rendicontazione del Recovery Found sono di sei anni - ha concluso il sindaco - Un obiettivo ambizioso ma raggiungibile”.

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