VALDIERI - ''La zona delle Terme di Valdieri e del Valasco, una ricchezza turistica da salvaguardare e valorizzare''

Riceviamo e pubblichiamo le riflessioni di Guido Giordana, consigliere comunale valdierese di Fratelli d'Italia

Il ponte crollato alle Terme di Valdieri

18/01/2021 08:50

Riceviamo e pubblichiamo.
 
Per varie circostanze ed eventi è d’attualità rivolgere l’attenzione sulla zona delle Terme di Valdieri, con lo stabilimento termale, l’eliporto, i rifugi alpini, i percorsi
montani della Piana del Valasco. Da anni il problema più evidente è quello di puntare all’apertura della strada per le Terme tutto l’anno, altrimenti ci si riduce ad avere una stagione estiva sempre breve, che impedisce ogni progetto di sviluppo con conseguenti ricadute recessive dirette ed indirette su tutta la Valle Gesso. A questa questione di fondo si è aggiunta, causa la recente alluvione, la distruzione del ponte che consentiva l’accesso al parcheggio di Terme per raggiungere l’eliporto e il Valasco. La prospettata soluzione temporanea di garantire la viabilità in quell’area attraverso la realizzazione di un guado in vista della prossima stagione estiva, può permettere di far fronte all’emergenza. Ma va comunque predisposta prontamente una soluzione definitiva con la ricostruzione del nuovo ponte. Non è accettabile il pretesto dei costi alti e della mancanza di risorse economiche per rinviare una soluzione indispensabile. Vanno ricercati urgentemente finanziamenti extra comunali – da quelli della Regione ai Fondi Ato – e attivarsi per il migliore progetto definitivo, anche mediante un concorso di idee. Il collegamento al di là del guado, con l’eliporto, con i rifugi alpini, con i percorsi montani non può essere un’opera procrastinabile. L’ampia zona delle Terme di Valdieri e del Valasco è una ricchezza turistica da salvaguardare e da valorizzare. A quando un progetto complessivo per l’alta montagna di Valdieri? Mezzi di rifornimento, attrezzature di soccorso, servizi telefonici, manutenzione del territorio non possono essere valutati solo secondo parametri di convenienza economica a breve termine.
 
A chi si deve ricorrere, se non all’impegno primario di Comune e Regione, per un investimento che non è solo prospettiva di sviluppo economico di rilievo, ma garanzia attuale e futura di vita e di lavoro per un’intera comunità? Come ignorare che la bassa Valle Gesso vive economicamente grazie anche alle attrazioni che può fornire l'alta montagna mediante le possibilità di accesso per escursioni e turismo alpino?
 
Guido Giordana
Consigliere comunale FDI di Valdieri

c.s.

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