CUNEO - ''Lavoriamo per coinvolgere nelle vaccinazioni anche farmacisti e medici di famiglia''

L'annuncio dell'assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi: ''La macchina operativa delle Asl ha di fronte un lavoro enorme e lo sta facendo egregiamente, ma da sola non ce la potrà fare''

a.d. 07/01/2021 15:34

Stiamo affrontando un’impresa epocale, l’imponente macchina operativa che fa capo alle Asl ha di fronte un lavoro enorme, che sta svolgendo in modo egregio. Da sola, però, non ce la potrà fare. Stiamo lavorando per coinvolgere i medici di medicina generale e i farmacisti, quando si entrerà nelle fasi di vaccinazione della popolazione e si avranno a disposizioni delle tipologie di vaccino che non andranno più conservate nei congelatori, ma nei normali frigoriferi degli ambulatori”. Lo ha rivelato in un post pubblicato su Facebook Luigi Icardi, assessore regionale alla Sanità. L’obiettivo della Regione, mentre prosegue la “Fase 1” rivolta a chi lavora negli ospedali e agli operatori ed ospiti delle RSA, è quindi allargare la platea dei soggetti autorizzati a somministrare i vaccini anti Covid.
 
In previsione, inoltre, anche l’ampliamento delle categorie di persone da vaccinare in questa prima fase: "Con il presidente dell’Ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Torino, Guido Giustetto (in rappresentanza di tutti gli Ordini sanitari del Piemonte) così come con il presidente dell’Ordine dei farmacisti della provincia di Torino, Mario Giaccone (in rappresentanza degli Ordini regionali) abbiamo convenuto di incrementare i soggetti da vaccinare nelle prossime settimane, coinvolgendo in fasi successive tutti i sanitari, come dentisti, odontoiatri e veterinari, in attività sul territorio ma non operanti nelle strutture del Servizio sanitario regionale”. 
 
Contro il Covid-19 - ha commentato l’ex sindaco di Santo Stefano Belbo - si vince solo facendo squadra e la Sanità piemontese è pronta ad affrontare anche questa nuova e decisiva sfida delle vaccinazioni”.
 

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