CUNEO - 'Le coop coinvolte nell'operazione delle Fiamme Gialle non fanno parte della nostra organizzazione'

Le dichiarazioni del presidente di Confcooperative Cuneo, Alessandro Durando: 'Truffa gravissima che butta discredito su un sistema che opera nell’interesse del territorio'

Redazione 18/09/2020 15:24

Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione di Alessandro Durando, presidente di Confcooperative Cuneo, relativamente all'operazione della Guardia di Finanza che ha coinvolto tre cooperative operanti nella Granda nell'ambito dell'accoglienza dei migranti, accusate di truffa nei confronti dello Stato.
 
Come presidente di Confcooperative esprimo il mio plauso alle Fiamme Gialle e alla Procura di Cuneo per avere accertato un sistema illecito di gestione dell’integrazione dei migranti nella Granda, una truffa gravissima che oltre a determinare un danno allo Stato butta discredito su un sistema, quello delle cooperative sociali, che a livello provinciale sono impegnate ad operare nell’interesse del territorio. Si tratta di cooperative non aderenti alla nostra organizzazione. Se lo fossero state avremmo proceduto ad una immediata espulsione. Lo evidenzio per mettere in luce lo sforzo del nostro sistema per operare al
meglio. La logica per quanto faticosa deve essere preventiva. Confcooperative Cuneo in questi anni sui servizi per i migranti ha sostenuto operazioni di sistema
all’interno del mondo cooperativo. Le nostre associate attraverso l’esperienza del raggruppamento di imprese “Rifugiati in rete” ha avviato da anni una progettualità sull’integrazione all’insegna dell’accoglienza diffusa, della trasparenza economica, del rapporto collaborativo con gli enti locali. Il tutto, infatti, ha portato alla costituzione di uno unico Sprar, oggi Siproimi, ovvero di un unico progetto a livello provinciale, guidato dal Comune di Cuneo, che rappresenta una operazione virtuosa che sta portando non pochi frutti nell’integrazione dei migranti inseriti. Un percorso che ha due risvolti da valorizzare, uno sulle persone migranti, ma soprattutto un secondo, altrettanto importante, lo si ha sul lavoro di sinergia tra i differenti attori locali determinante per creare quel welfare generativo più che mai necessario per rafforzare la coesione sociale delle nostre comunità.
 
Alessandro Durando
Presidente Confcooperative Cuneo

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