CUNEO - Lega e M5S disertano tavolo sulle infrastrutture in Regione, è polemica

Riccardo Molinari (Lega): 'Convocazione di Chiamparino prematura e strumentale'. Chiara Gribaudo (Pd) attacca: 'Assenza vergognosa'

a.d. 18/06/2018 15:19

Si è riunito stamattina a Torino il tavolo per le infrastrutture voluto dal presidente della Regione Sergio Chiamparino: il governatore aveva convocato i parlamentari piemontesi per fare il punto, ad inizio legislatura, sulla situazione delle grandi opere ancora “sospese” sul territorio regionale. Interessata molto da vicino la Granda, in primis con i “nodi” Tenda bis, circonvallazione di Demonte, ferrovia Cuneo-Nizza, autostrada Cuneo-Asti e tangenziale di Fossano. Al tavolo erano assenti senatori e deputati della Lega e del Movimento 5 Stelle.
 
Un'assenza che non ha stupito Chiamparino, il cui commento è stato riportato dall'Ansa: “L'esempio che arriva dal governo non è di rispetto istituzionale", ha osservato il governatore, che ha poi attaccato il ministro dell'Interno Matteo Salvini, definendolo "un primo ministro ombra, in campagna elettorale permanente, che non mostra alcun rispetto istituzionale". "Questo incontro è stato fatto nello spirito di presentare, a inizio legislatura, un quadro dello stato dell'arte delle infrastrutture piemontesi. Evidentemente questo non è stato capito dai partiti che hanno deciso di non partecipare", ha concluso Chiamparino.
 
Assenza, quella dei parlamentari di Lega e Movimento 5 Stelle, criticata aspramente anche dalla deputata del Partito Democratico Chiara Gribaudo: “Trovo vergognosa l’assenza delle forze politiche che oggi governano il Paese, - ha commentato la parlamentare di Borgo San Dalmazzo sul suo profilo Facebook - di fronte all’invito del Presidente della regione Chiamparino a fare il punto tutti insieme sui cantieri aperti e da aprire nel nostro territorio. Qualcuno pensa di essere ancora all’opposizione, e di potersi sottrarre al confronto su un tema così delicato come le infrastrutture. Cari leghisti e pentastellati: non solo i cittadini vi hanno votato per affrontare anche questi problemi, ma ora che siete in Parlamento e nei palazzi ministeriali avete il dovere di affrontarli per il bene di tutta la collettività”. Chiara Gribaudo che si rivolge quindi direttamente ai suoi colleghi di Lega e Movimento 5 Stelle: “Ci sono autostrade, ferrovie, collegamenti da completare perché il Piemonte non perda la crescita che sta coinvolgendo il resto d’Italia e d’Europa. Non potrete capire e dirigere tutto dall’ufficio romano del Ministro Toninelli, che da due settimane non risponde alla richiesta d’incontro di Chiamparino. La complessità si può affrontare solo con sforzi condivisi e facendo sistema fra istituzioni a ogni livello. Mettete a rischio miliardi di investimenti, che pagheranno in negativo i cittadini perdendo potenziali posti di lavoro ed efficienza nei trasporti. Il fatto che nel “contratto” di governo non ci sia praticamente niente al capitolo infrastrutture non vi autorizza ad assentarvi dai tavoli di confronto, ma rende la vostra assenza ancora più grave”.
 
A chiarire le motivazioni di questa scelta una nota diffusa nella giornata di ieri, domenica 17 giugno, firmata dal capogruppo della Lega alla Camera e segretario regionale del Piemonte, Riccardo Molinari: "Convocare tutti i parlamentari piemontesi, a pochi giorni dall'inizio del governo Lega-M5S, appare quantomeno prematuro se non addirittura strumentale. Le Commissioni non sono ancora state istituite; le deleghe ai sottosegretari non ancora assegnate. Non appena ragioni di opportunità lo suggeriranno, saremo i primi a promuovere un incontro di questo tipo, ma in ogni caso non ci facciamo dettare l'agenda dal Presidente Chiamparino e pertanto domani (oggi, ndr) non parteciperemo all'incontro. Piuttosto, riteniamo che Chiamparino abbia urgenze più impellenti di cui occuparsi, come per esempio la Sanità o i contributi Pac agli agricoltori".


Notizie interessanti:

Vedi altro