CUNEO - “Legalizzazione della marijuana, l’unica follia è il proibizionismo che riempie le carceri”

Il segretario di Radicali Cuneo Filippo Blengino replica ai leghisti Bergesio e Gastaldi: “Il no ideologico di certa destra non ha alcuna base scientifica”

10/07/2022 12:12

“Già paragonare la cannabis con le droghe è sintomo di scarsa conoscenza dell’argomento, considerando che la scienza da sempre dice che non è una droga e fa molti meno danni di alcol e tabacchi. E questo è un dato di fatto!”. Così in una nota Filippo Blengino, segretario di Radicali Cuneo-Gianfranco Donadei e membro del Comitato nazionale di Radicali Italiani, in risposta al comunicato stampa congiunto del senatore Bergesio e del deputato Gastaldi (Lega).
 
“La proposta Magi-Licatini - continua Blengino - serve anzitutto per evitare che i 6 milioni di consumatori si rivolgano alla criminalità organizzata, i cui affari vanno a gonfie vele anche grazie alla vendita di questa come di altre sostanze proibite. Legalizzare significa portare alla luce del sole un fenomeno, vuol dire garantire che il prodotto sia sicuro, significa smettere di rovinare vite e riempire le carceri. Il no puramente ideologico di certa destra, che non sa più cosa inventarsi pur di uscire dal Governo per meri interessi elettorali, non ha alcuna base scientifica. I dati dei Paesi che hanno legalizzato dimostrano essere questa la strada migliore per controllare un fenomeno che nemmeno gli Stati Uniti, storicamente proibizionisti, sono riusciti a fermare o anche soltanto a ridurre”.

c.s.

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