CUNEO - Legge elettorale regionale, il Movimento 5 Stelle: "Pronti a fare le barricate"

I consiglieri regionali pentastellati in un comunicato: "Sì alla doppia preferenza di genere e no all'aumento delle poltrone"

Redazione 09/03/2023 09:20

Riceviamo e pubblichiamo.
 
Per il Consiglio regionale saranno giorni di fuoco. Il Movimento 5 Stelle ha già pronti centinaia di emendamenti contro la pessima legge elettorale avanzata dal Centrodestra e l'altrettanto pessima proposta di modifica dello Statuto regionale. Per quanto riguarda la prima questione, è fondamentale che venga inserita la doppia preferenza di genere. Il Piemonte, al momento, è l’unica Regione a statuto ordinario priva di una legge elettorale che tuteli le pari opportunità. La doppia preferenza di genere darebbe la possibilità ai cittadini di esprimere due preferenze di voto, una per i candidati di sesso maschile ed una per le candidate di sesso femminile. Una conquista di civiltà fondamentale per garantire pari condizioni di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive regionali.
 
Come se non bastasse, la Giunta Cirio sta continuando a lavorare per incrementare i costi della politica ed il numero delle poltrone. Con la modifica dello Statuto il Centrodestra punta ad istituire le figure dei sottosegretari, ben 4, che si aggiungono agli 8 consiglieri supplenti previsti dalla nuova legge elettorale. Una spesa che graverebbe sulle tasche dei cittadini per una cifra tra i 7 e i 10 milioni di euro, contando i costi per lo staff e per il funzionamento dei gruppi. La posizione del Movimento 5 Stelle è chiarissima: sì alla doppia preferenza di genere e no all'aumento delle poltrone. Due questioni fondamentali sulle quali siamo pronti a fare le barricate.
 
Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte
Ivano Martinetti, Consigliere regionale M5S Piemonte
Sean Sacco, Consigliere regionale M5S Piemonte

Notizie interessanti:

Vedi altro