CUNEO - Legittima difesa, la mozione di FdI in Regione: "No ai risarcimenti in sede civile per i criminali"

L'iniziativa a sostegno del disegno di legge depositato in Senato. Tra i firmatari anche Sacchetto: "Evitare ulteriore penalizzazione per chi ha già subito un’offesa"

19/12/2025 08:45

Riceviamo e pubblichiamo. Il gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale ha depositato un Ordine del giorno avente ad oggetto: Iniziative a sostegno di una riforma della disciplina sulla responsabilità civile nei casi di eccesso di legittima difesa. Nei mesi scorsi presso il Senato della Repubblica è stato depositato il disegno di legge n. 1532, a firma del Senatore di Fratelli d’Italia Raffaele Speranzon recante “Modifiche all’articolo 2044 del codice civile e all’articolo 185 del codice penale in materia di responsabilità civile nei casi di eccesso di legittima difesa”. Tale proposta normativa mira a superare l’attuale opinabile impianto giuridico, chiarendo che chi reagisce a un’aggressione o a una rapina non possa essere gravato da conseguenze risarcitorie a favore di chi stava compiendo un atto criminoso. La Proposta di Legge non interviene sulla responsabilità penale che resta disciplinata secondo le regole ordinarie, limitandosi a ridefinire il perimetro della responsabilità civile introducendo maggior equità nel complesso e ambivalente rapporto tra aggressore e danneggiato. L’Ordine del giorno presentato dal gruppo Fdi in Regione vuole essere di sostegno alla Pdl che sta seguendo il suo iter in Parlamento ed impegna la Giunta Regionale a trasmettere al Parlamento e al Governo la forte sollecitazione del Consiglio regionale affinché venga esaminato e approvato con celerità il disegno di legge n. 1532 del Senato, volto a riformare la disciplina della responsabilità civile e penale nei casi di eccesso di legittima difesa ed a promuovere ogni iniziativa utile, anche attraverso la Conferenza delle Regioni, per sostenere un intervento normativo nazionale che colmi l’attuale lacuna legislativa in materia di responsabilità civile nei casi di legittima difesa. “La sicurezza dei cittadini e la tutela di chi subisce reati violenti costituiscono principi fondamentali di uno Stato che si definisca di diritto e devono rappresentare una priorità per le istituzioni a tutti i livelli – dichiara il Consigliere Regionale Claudio Sacchetto, cofirmatario del documento - negli ultimi anni si sono verificati numerosi casi di cronaca che hanno riacceso il dibattito pubblico sulla disciplina della legittima difesa e sulle sue conseguenze, anche sotto il profilo civilistico, ha suscitato particolare clamore e profonde polemiche nell’opinione pubblica la vicenda  giudiziaria che ha coinvolto il gioielliere di Grinzane Cavour, condannato per eccesso di legittima difesa a seguito di una rapina, episodio che ha sollevato interrogativi diffusi sul giusto equilibrio tra la tutela delle vittime e i diritti dei delinquenti, l’attuale quadro normativo consente, in determinate circostanze, che l’autore di un reato o i suoi familiari possano ottenere un risarcimento del danno qualora il rapinatore o aggressore rimanga ferito o ucciso durante la commissione del reato, configurando un evidente vulnus normativo e un’ingiustizia percepita dai cittadini onesti, la Proposta di Legge vuole eliminare la possibilità del criminale o dei suoi familiari di richiedere risarcimento in sede civile al cittadino che si è difeso, con questo Ordine del giorno vogliamo che anche il Consiglio Regionale del Piemonte sostenga questa proposta per evitare che la legittima difesa si trasformi in una fonte di ulteriore penalizzazione per chi ha già subito un’offesa”. Claudio Sacchetto
Consigliere regionale Fratelli d'Italia

c.s.