LIMONE PIEMONTE - Limone, una parte dei ''fondi neve'' sarà utilizzata per il ripristino degli impianti dopo l'alluvione

Il cambio di destinazione approvato ieri dalla Giunta regionale, su proposta del consigliere Paolo Bongioanni

Redazione 17/11/2020 08:10

Il 10 ottobre scorso, in occasione della visita del presidente della Protezione Civile Angelo Borrelli, proposi al sindaco di Limone Massimo Riberi l’idea di cambiare destinazione di utilizzo alle risorse previste dall’accordo di programma, che nel 2017 l’allora consigliere Provinciale Rocco Pulitanò riuscì a far stipulare con la Regione Piemonte e che per Limone Piemonte prevedevano 4.700.000 euro perlopiù destinati ad impianti di innevamento artificiale, tutto questo per avere le risorse per poter intervenire nel ripristino dei danni provocati dall’alluvione agli impianti di risalita. Ho quindi ribaltato la proposta al Presidente della giunta regionale Alberto Cirio trovandone subito la condivisione, e la scorsa settimana grazie anche all’aiuto dell’assessore Maurizio Marrone siamo riusciti a procedere a tutte le formalità burocratiche che hanno permesso questa sera, in occasione di una giunta straordinaria, della Regione Piemonte, convocata ad hoc, di liberare la cifra rimanente che quota circa 3 milioni e mezzo di euro in modo che l’amministrazione del comune di Limone Piemonte, con una variazione di bilancio possa utilizzarla in somma urgenza”. Lo ha annunciato in una nota diffusa ieri, lunedì 16 novembre, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Paolo Bongioanni.
 
Scrive il monregalese: “Costante stato è il confronto è la condivisione di azione con il sindaco Massimo Riberi, che si unisce a me nel ringraziamento, ai suoi uffici in particolare alla persona del dottor Giovanni Previgliano e ai funzionari degli uffici regionali a cui va il nostro grazie esteso ovviamente al presidente Alberto Cirio, all’assessore Maurizio Marrone e al sempre presente portavoce del presidente Davide Balena. Siamo riusciti a raggiungere un obiettivo di risposta concreta ai disastri che l’alluvione a causato alla Riserva Bianca, un lavoro fatto insieme che ci permette di sbloccare una cifra importante che permetterà nonostante questa disgraziata situazione epidemiologica di rivedere ripartire gli impianti sciistici di Limone Piemonte appena le condizioni lo permetteranno con una risposta di speranza alle terribile ferite che l’alluvione ha inferto a una delle perle del turismo invernale. Questo è però il primo passo, tanti altri interventi saranno necessari e a fianco di questi deve iniziare il dialogo con la Francia per intervenire nei tempi più rapidi possibili sull’enorme problema del collegamento viario con la Costa Azzurra”.

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