SAN DAMIANO MACRA - L’invaso di Reboissino nel piano di priorità della Regione: “Strategico per la valle Maira”

Dopo l’incontro con i rappresentanti dell’Unione montana, Cirio e Gabusi hanno manifestato sostegno per il progetto che ha già ottenuto il placet della Provincia

12/03/2024 17:40

“La proposta sostenuta dal territorio per costruire un invaso a servizio della valle Maira sarà inserita nel piano di priorità che la Regione sta predisponendo nell’ambito del protocollo d’intesa siglato con Cassa Depositi e Prestiti che finanzia la programmazione relativa alla gestione della risorsa idrica”. Lo hanno confermato oggi il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore alle Opere pubbliche, Marco Gabusi, nell’incontro al Grattacielo Piemonte con i rappresentanti dell’Unione montana Valle Maira, che hanno illustrato la proposta di realizzare un invaso di piccole dimensioni in località Reboissino, nel comune di San Damiano Macra.
 
“Una proposta che il territorio richiede in modo unitario, - osservano dalla Regione - come dimostrano le delibere di indirizzo approvate dall’Unione montana Valle Maira e da ciascuno dei tredici comuni che la compongono, oltre che dall’ordine del giorno che ha ottenuto il parere favorevole del Consiglio provinciale di Cuneo”.
 
“Garantiamo supporto a questa iniziativa, in linea con la programmazione che abbiamo messo in atto per rispondere alle problematiche legate alla siccità, aumentare le capacità di accumulo di acqua piovana e diversificare le fonti di approvvigionamento. - aggiungono il presidente Cirio e l’assessore Gabusi - Questa proposta ha l'obiettivo di mettere a disposizione della vallata preziose risorse idriche per uso potabile, irriguo, industriale e idroelettrico. Tutto questo senza dimenticare i risvolti positivi che questa infrastruttura determinerà in chiave turistica”.
 
“La Regione si è dimostrata ancora una volta sensibile e attenta nei confronti della nostra proposta: nel pieno rispetto del contesto nel quale sorgerà e della sicurezza delle nostre comunità, quest’opera giocherà un ruolo chiave per l'approvvigionamento di acqua della valle Maira e sarà al contempo l'occasione per realizzare uno studio sull'intera rete idrica a servizio dei nostri paesi. Il territorio è unito e continueremo a coinvolgerlo in merito alle prossime decisioni che verranno assunte, come del resto abbiamo fatto finora dialogando costantemente con tutte le realtà che compongono l'ente”, ha commentato il presidente dell'Unione montana Valle Maira, Francesco Cioffi.

c.s.

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