CUNEO - Maltempo, il bilancio è sconfortante. Borgna: ''Decine di milioni di euro di danni''

''Fondamentale il riconoscimento dello stato di calamità naturale''. Ora è essenziale rimuovere tronchi e detriti dagli alvei dei fiumi per evitare conseguenze ancor più gravi

Redazione 05/10/2020 12:15

“I danni sul territorio sono molto pesanti, nell’ordine di decine di milioni di euro ed è fondamentale il riconoscimento dello stato di calamità naturale per il nostro territorio così ferito. Si tratta di ripristinare la viabilità con la ricostruzione delle infrastrutture distrutte e la messa in sicurezza di ponti, attraversamenti, pendi e scarpate. Il fatto che il maltempo abbia colpito zone già provate da precedenti alluvioni e dove – di conseguenza – erano stati eseguiti importanti interventi di prevenzione, ha permesso di contenere i danni dal punto di vista delle vite umane, ma ha peggiorato sensibilmente una situazione già molto fragile e precaria. Ora è assolutamente urgente disporre di risorse che permettano un piano straordinario di interventi per la messa in sicurezza definitiva del territorio perché questi disastri non debbano più ripetersi”.
 
Così il presidente della Provincia, Federico Borgna, interviene facendo il bilancio di un disastro alluvionale che si è abbattuto soprattutto nel Monregalese e Cebano in valle Tanaro e nelle valli Vermenagna e Gesso. I tecnici della Provincia sono tutti impegnati nella rilevazione dei danni, ma ci sono alcune zone dove nessuno è ancora riuscito ad arrivare perché impraticabili. È, peraltro, essenziale intervenire tempestivamente per rimuovere tronchi e detriti dagli alvei per evitare il ripetersi di fatti ancora più gravi in vista della cattiva stagione.
 
 

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