CUNEO - Maltempo, la situazione in provincia di Cuneo

cronaca di giovedì 24 novembre 2016

Chiusa di Pesio - Fiume Pesio
Immagine satellitare dell'intensa perturbazione che sta interessando il Piemonte (ARPA Piemonte, ore 15.02 del 24/11/2016)
Bagnasco - Ponte romanico (foto ARPA Piemonte)
Rifreddo
Rifreddo

Redazione 24/11/2016 11:42

Il maltempo sta mettendo letteralmente in ginocchio l'Italia nord-occidentale. Anche in provincia di Cuneo la situazione è di grande difficoltà.

Ore 23.53 - Il Tanaro ad Alba alle 23.30 ha raggiunto i 6.02 metri. Lo riferisce Arpa Piemonte.

Ore 20.54 - Alba, evacuazione dei residenti ai piani bassi dei fabbricati in parte di via Vivaro, località Vivaro e zona Cascina Cristina. Considerato il livello del fiume Tanaro ad Alba, precauzionalmente il Comune ha dato il via poco fa, all’evacuazione dei residenti ai piani bassi dei fabbricati in  parte di via Vivaro, località Vivaro e zona Cascina Cristina. Disposta l’evacuazione anche per strada Riondello e parte di  corso Bra.  

Ore 20.17 - Villanova Mondovì, restrizioni sull'uso dell'acqua potabile. 
Il Sindaco Michelangelo Turco viste le incessanti piogge che stanno colpendo il territorio comunale dalla giornata di mercoledì 23 novembre 2016; considerato che non è previsto un imminente miglioramento delle condizioni atmosferiche e vista la nota pervenuta dalla società Mondo Acqua S.p.A., gestore del servizio idrico integrato, con la quale ha comunicato che a causa delle piogge torrenziali in corso, è possibile che si verifichino sia problemi di torbidità dell'acqua erogata sia temporanee sospensioni dell'erogazione dovute a difficoltà di manutenzioni o guasti alle sorgenti a monte, invita la popolazione villanovese, esclusivamente a titolo precauzionale, all'utilizzo dell'acqua per usi potabili, per l'incorporazione negli alimenti e come bevanda previo intervento di bollitura, fino al cessare delle avverse ed eccezionali condizioni atmosferiche attuali.

Ore 20.03 - L'elenco delle strade chiuse aggiornato in tempo reale. 
Il portale della Protezione Civile della provincia di Cuneo mette a disposizione l'elenco costantemente aggiornato delle strade chiuse in provincia causa maltempo al seguente link: http://protezionecivile.provincia.cuneo.it/?p=3932

Ore 19.37 - Tanaro ad Alba, superato il livello di pericolo pari a 4.00 metri.
Lo riferisce Arpa Piemonte.

Ore 19.19 - Chiusi il vecchio ponte sul Tanaro (Alba) ed il ponte di Neive. 
Considerate le avverse condizioni meteo, il Comune di Alba ha appena chiuso il vecchio ponte sul Tanaro, collegamento tra corso Piera Cillario con frazione Mussotto. Il ponte è chiuso dalle ore 19 di oggi, giovedì 24 novembre, fino al termine delle emergenze. Il Comune di Alba comunica inoltre che la Provincia ha chiuso il ponte di Neive in entrambi i sensi da Baraccone.

Ore 18.57 - Chiusi il sottopasso di via Piera Cillario (Alba) ed il ponte sul Tanaro a Pollenzo (Bra). Il Comune di Alba comunica che è stato chiuso il sottopasso di via Piera Cillario ad Alba, mentre la Provincia ha chiuso il ponte sul Tanaro a Pollenzo (Bra - Cuneo).

Ore 18.12 - Chiusa di Pesio, domani scuole chiuse. 
Il Comune di Chiusa di Pesio ha comunicato che domani venerdì 25 novembre, tutti i plessi del comune saranno chiusi per ordinanza del Sindaco. II Comune sta monitorando la situazione e, in caso di peggioramento, saranno comunicate eventuali nuove disposizioni. 

Ore 18.01 - I Comuni che hanno emesso l’ordinanza di chiusura delle scuole. 
Tenuto conto dell’ulteriore peggioramenteo meteo previsto sino alla tarda mattinata di domani venerdì 25 novembre, la Prefettura di Cuneo ha invitato tutti i sindaci della Granda a valutare l’opportunità di chiudere le scuole di ogni ordine e grado nei rispettivi Comuni per venerdì e sabato. Saranno chiuse sia domani che sabato tutte le scuole del Monregalese, alta val Tanaro e Cebano. Per le altre località della provincia elenchiamo i Comuni che hanno dato comunicazione dell’ordinanza in merito, per gli altri invitiamo i lettori a verificare la situazione contattando i Comuni stessi: Alba (tutte); Carrù (Primaria e Secondaria); Ceva (tutte); Clavesana (Infanzia e Primaria); Cuneo (tutte); Dogliani (tutte); Lesegno (Infanzia e Primaria); Levice (Infanzia); Mombasiglio (Infanzia e Primaria); Neive (tutte); Ormea (tutte); Priola (Primaria); Sale Langhe (Infanzia e Primaria); Vernante (tutte).

Ore 17.41 - Rifreddo, il maltempo si intensifica: strade allagate e da domani scuole chiuse. 
Sta piovendo sempre più intensamente sulla Valle Po e nel piccolo comune di Rifreddo la situazione sta diventando sempre più preoccupante. Alcune strade sono, infatti, allagate e si sta valutando se chiuderle con apposite ordinanze. Preoccupazione anche per la situazione della frana presente in via Rubatore che con le piogge rischia di allargarsi e portarsi via l'intera strada. “La situazione – spiega il sindaco Cesare Cavallo che sta monitorando personalmente a situazione - è abbastanza critica. Per questo abbiamo deciso di chiudere le scuole domani mattina. Valuteremo, invece, ora per ora e caso per caso cosa fare sulle strade ma è certo che se continua a piovere così si rischiano grossi problemi ed anche danni ingenti”.

Ore 17.31 - Aggiornamento Anas. A causa di allagamenti provocati dalle condizioni meteo avverse delle ultime ore e dall’esondazione del fiume Tanaro, in provincia di Cuneo sono chiuse al traffico la strada statale 28 ‘del Colle di Nava’ da Garessio fino al confine regionale con la Liguria (tra i km 55,000 e 94,944) e il ponte della Catalana, in corrispondenza del km 53,000, nel comune di Ceva. Inoltre, sulla statale 490 ‘del Melogno’ in località Bagnasco è stato istituito, in via precauzionale,  il divieto di transito a tutte le categorie di veicoli in entrambe le direzioni al km 0,600 in corrispondenza del ponte sul fiume Tanaro.
Sul posto è presente il personale Anas per la gestione della viabilità e la ripresa della normale circolazione appena le condizioni meteo lo consentiranno. 

Ore 17.29 - Beinette e Pianfei, domani scuole aperte. 
 Il sindaco di Beinette Lorenzo Busciglio e quello di Pianfei Marco Turco hanno comunicato che nella giornata di domani venerdì 25 novembre, nei comuni da loro amministrati, le scuole saranno regolarmente aperte.

Ore 17.01 - Peveragno, domani scuole aperte.
 Il sindaco di Peveragno Paolo Renaudi ha comunicato che nella giornata di domani venerdì 25 novembre le scuole saranno regolarmente aperte.

Ore 16.44 - Centallo e Roata Chiusani, domani scuole chiuse.
Con ordinanza 2516 prot. 11784, il Comune di Centallo ha disposto la chiusura scuole di ogni ordine e grado per il giorno 25 novembre 2016 per i soli plessi di Centallo e Roata Chiusani. Sono invece regolarmente aperti e funzionanti tutti i plessi di Villfalletto, Vottignasco e Tarantasca (salvo diversa comunicazione).

Ore 16.36 - Alba, aggiornamento delle ore 16. 
Il Comune di Alba sta seguendo l’evolversi della situazione maltempo minuto per minuto. Alle ore 14.30 un altro incontro nella sala operativa della Protezione Civile in via Manzoni con la dottoressa Lorella Masoero dirigente della Protezione Civile e Soccorso Pubblico della Prefettura di Cuneo, i Sindaci dei Comuni circostanti, le forze dell’Ordine, i dirigenti dell’Asl CN2 Alba-Bra, rappresentanti della Provincia di Cuneo   ed esponenti di alcune aziende albesi. A chiusura della riunione il Comune ha comunicato che è stata disposta l’evacuazione del campo nomadi con trasferimento dei residenti in Piazza Prunotto, è stata disposta l’evacuazione delle zone Vaccheria e Mogliasso (strada Gorreto) e che la popolazione di Corso Bra compresa tra Strada Riondello e Centro Collaudi è invitata a non stazionare nei piani bassi delle abitazioni. 
Il Comune avverte inoltre che i ponti cittadini sono regolarmente aperti e che la situazione è attentamente monitorata dal personale della Protezione Civile. Il colmo di piena del Fiume Tanaro è prevista entro la notte, pur nell’incertezza attuale dei dati a disposizione. Sono chiuse tutte le  scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private  dalle ore 14 di oggi fino a domani compreso. Chiuse anche discoteche e sale da ballo. Nel pomeriggio sono state sospese tutte le attività sportive ed  è consigliato vivamente ai cittadini di stare in casa, non spostarsi per eventi, incontri, riunioni e nessun altro motivo in serata. I cittadini sono pregati anche di non avvicinarsi e sostare lungo le sponde di argini e torrenti. Ulteriori informazioni saranno diramate dopo la riunione del COM prevista per le ore 19. 

Ore 16.26 - Boves, domani scuole aperte.
Interpellato da noi sull'argomento, il sindaco di Boves Maurizio Paoletti ha confermato che nel comune da lui amministrato, domani venerdì 25 novembre, le scuole saranno regolarmente aperte.

Ore 16.16 - Ferrero di Alba chiusa fino a domani. Lo stabilimento Ferrero di Alba chiuderà alle ore 18 per riaprire soltanto nella giornata di domani, venerdì 25 novembre, alle ore 14. 

Ore 15.57 - La nota di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta. "Sono bastati pochi giorni di pioggia e il Piemonte è di nuovo ripiombato nell’incubo alluvione. “Una situazione critica dovuta da un lato ai fenomeni meteorologici persistenti ma soprattutto agli sforzi ancora inadeguati sul fronte della prevenzione del rischio idrogeologico" - ha dichiarato Fabio Dovana, presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta-. "I primi responsabili della sicurezza del nostro territorio sono i Sindaci che purtroppo nella maggior parte dei casi sono inadempienti sia in termini di azioni per la prevenzione del rischio sia nella gestione delle emergenze. I Comuni hanno un ruolo determinante nelle scelte sulla pianificazione urbanistica, negli interventi di delocalizzazione di abitazioni e di altri fabbricati dalle aree a rischio, nell’adeguamento alle norme di salvaguardia dettate dalla pianificazione di bacino e la corretta manutenzione del territorio. Sono, quindi, soggetti strategici per una gestione del territorio che miri ad una reale mitigazione del rischio idrogeologico. Eppure ancora troppi Sindaci nella nostra regione sembrano non esserne consapevoli, nonostante siano chiamati ad aggiornare i propri piani urbanistici anche alla luce delle nuove mappe del rischio e dell’approvazione del Piano di gestione del Rischio Alluvioni da parte della Regione Piemonte e dell’Autorità di Bacino del Po. Ci auguriamo che nei prossimi mesi venga seguito l’esempio di quelle poche amministrazioni che con coraggio stanno rivedendo i propri piani urbanistici, riducendo le aree edificabili, e dando così in modo tangibile un contributo alla salvaguardia del suolo e alla sicurezza collettiva”.

Ore 15.05 - Annullata l'inaugurazione del Cuneo Montagna Festival 2016. Il Comune di Cuneo segnala che, causa maltempo, l'inaugurazione del Cuneo Montagna Festival 2016, prevista per oggi alle ore 17, è stata annullata. Annullato anche il convegno "MoviMenti e i giovani" in programma domani, venerdì 25 novembre,  alle ore 10. 
Confermato invece l'incontro di stasera alle 21 al PalaBreBanca con Simone Moro.

Chiamparino: Precipitazioni più intense di quelle del 1994, abbiamo chiesto lo stato di calamità.
“Sono nella sala della Protezione civile a Torino, stiamo monitorando la situazione e predisponendo le misure per affrontare l’onda di piena del Tanaro e del Po. La situazione critica in questo momento è nella valle del Tanaro. Ci sono stati smottamenti e voragini che hanno inghiottito delle automobili. Per fortuna non ci sono stati feriti ma sono moltissimi danni, tant’è che abbiamo fatto richiesta dello stato di calamità. Da quello che mi dicono qui, dati alla mano, le precipitazioni sono più intense di quelle del 1994. Per fortuna, quella drammatica esperienza è servita; il letto del fiume è più pulito, i ponti hanno tenuto e sono state create aree di esondazione a monte delle città. Certamente però la situazione è assai critica. Lo stato delle precipitazioni, previste fino alla notte, è peggiore di quello di allora” così il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, ai microfoni di Skytg24.

Scuole chiuse ad Alba, l'appello del Comune. Considerata la persistenza delle piogge anche nelle prossime ore, nel pomeriggio sono sospese tutte le attività sportive ed è consigliato vivamente ai cittadini di stare in casa, non spostarsi per eventi, incontri, riunioni e nessun altro motivo in serata. I cittadini sono pregati anche di non avvicinarsi e sostare lungo le sponde di argini e torrenti. 

L'appello del Comune di Ceva.
Vista la situazione critica e l'aggravarsi delle condizioni atmosferiche si invita la popolazione a rimanere in casa e mettersi in viaggio solo per stretta necessità. Ponti chiusi, Strada Cabanone, Lungo Tanaro Carlotto e Strada della Braia chiuse. In caso di urgenza e di necessità dovete recarvi presso il Convento Cappuccini.

Scuole chiuse a Cuneo. 
In considerazione dell’allerta meteo comunicato dal Centro funzionale della Regione Piemonte, che è stato innalzato al codice massimo di livello 3 (situazione assolutamente eccezionale per il nostro territorio. In passato è successo solamente una volta, nel 2011), e del fatto che i bollettini meteo regionali prevedono ancora forti precipitazioni per le prossime ore, la Giunta comunale di Cuneo ha deciso, in via precauzionale, di ordinare la chiusura, a partire dal pomeriggio di oggi, giovedì 24 novembre, e fino a tutta la giornata di sabato 26 novembre, di tutte le scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado (scuole dell’infanzia, scuole primarie, scuole secondarie di primo e secondo grado), con la sola esclusione degli asili nido e delle Università, che saranno regolarmente aperti. 
Vista la chiusure delle scuole, saranno sospese anche tutte le attività sportive previste nelle palestre in orario extra scolastico. 
La Giunta ha altresì ordinato la chiusura, con divieto di accesso, delle piste ciclo-naturalistiche prospicienti il torrente Gesso e il fiume Stura e la chiusura di tutti i campi calcio comunali.
 
 

Scuole chiuse a Bra.
 Domani, venerdì 25 novembre 2016, in via precauzionale le scuole di ogni ordine e grado di Bra saranno chiuse. Si invita la popolazione a mettersi in viaggio solo per stretta necessità e di non sostare lungo le rive di fiumi o corsi d'acqua.

Chiusa la Statale 28. A causa delle forti e persistenti piogge delle ultime ore, il fiume Tanaro è esondato a Garessio in Via Vittorio Emanuele. Anas ha chiuso al traffico la Statale 28 del Colle di Nava, da Garessio fino al confine con la Liguria (tra i km 55 e 94,944). 
 
Chiusa la Statale 490 a Bagnasco. È stata inoltre chiusa anche la statale 490 del Melogno in località Bagnasco dove è stato istituito, in via precauzionale, il divieto di transito a tutte le categorie di veicoli in entrambe le direzioni, in corrispondenza del ponte sul fiume Tanaro. 

Auto inghiottite ad Ormea. Nel centro di Ormea, precisamente in Piazza Martiri, si è aperta una vera e propria voragine che ha letteralmente inghiottito tre auto. Non dovrebbero esserci feriti. Tuttavia, a scopo precauzionale, è stato evacuato il palazzo di fronte. 

Case evacuate a Pamparato. A Pamparato è esondato il torrente Casotto ed una signora è stata allontanata dalla propria abitazione.

Scuole chiuse a Dogliani. Le scuole elementari e medie nonchè la scuola materna di Dogliani saranno chiuse a partire dalle ore 14 di oggi e per tutta la giornata di domani.

Scuole chiuse a Clavesana. A Clavesana le scuole sono state chiuse fino a domani.

Sgomberata frazione Reculata a Carrù. La Frazione Reculata del comune di Carrù, che si trova in prossimità dell'alveo del Tanaro, è stata sgomberata.

Evacuata scuola a Mondovì. Preoccupa a Mondovì l'eventuale esondazione delll'Ellero in conseguenza della quale è stata evacuata una scuola.

Chiuso il ponte tra Villanova Mondovì e Frabosa Sottana. È stato chiuso il ponte che da Mondovì porta a Frabosa Sottana.

Allagamenti a Barge e Bagnolo Piemonte. Vengono segnalati allagamenti anche nei comuni di Barge e di Bagnolo Piemonte. 

La paura del sindaco di Garessio. Sergio Di Steffano, sindaco di Garessio, ha dichiarato all'agenzia Ansa: “Abbiamo paura, si sta rasentando la situazione dell’alluvione del ’94. Il fiume Tanaro ha scavalcato il ponte centrale di Garessio, dividendo la citta’ in due Abbiamo chiuso tutti i ponti, le fabbriche e le scuole. I bar e i negozi del centro sono allagati. La statale che arriva da Ceva e’ chiusa per frane, siamo isolati a tutti gli effetti. Al momento non risultano incidenti a persone ma la situazione e’ brutta”.

IL BOLLETTINO ARPA PIEMONTE DELLE ORE 18
La vasta circolazione depressionaria centrata sulla penisola iberica continua a convogliare sulla nostra regione intense correnti umide e perturbate da sudest negli strati medi della troposfera e da est negli strati più bassi, determinando maltempo diffuso su fascia prealpina occidentale e sul basso Piemonte.
Precipitazioni. Nelle ultime 12 ore le precipitazioni sono state forti o molto forti sulla fascia pedemontana del torinese e sulll'alto Tanaro con valori cumulati superiori ai 120 m in 12 ore e 60 mm in 6 ore; picchi di 120-170 mm in alto Tanaro e valle Bormida. La quota neve si assesta attorno ai 1800 m, localmente fino a 1600 m. Nelle ultime 48 ore su Alpi Cozie e Alpi Graie oltre i 2200 m si  registrano apporti nevosi compresi tra 100 e 170 cm.
 
Le intense precipitazioni registrate nelle ultime ore sul Piemonte occidentale e meridionale hanno determinato un ulteriori incremento dei livelli idrometrici. 
Tutto l’Alto Tanaro fino a Farigliano permane al di sopra del livello di pericolo. Rimane in crescita nel medio e basso Tanaro, avendo raggiunto ad Alba il livello di guardia. Il reticolo idrografico del bacino del Bormida ha fatto registrare incrementi in particolare nei tratti ai confini con la Liguria, in particolare la Bormida di Millesimo a Murialdo (SV) e a Camerana (CN) ha superato i livelli di pericolo, la Bormida di Spigno a Piana Crixia (SV) ha superato il livello di guardia. Nel torinese, i livelli idrometrici sono generalmente in crescita e in particolare Pellice, Stura di Lanzo, Chisone, Sangone, Dora Riparia e Stura di Lanzo hanno superato il livello di guardia. I livelli del Po sono attualmente in crescita, con valori al di sopra dei livelli di guardia in tutte le sezioni fino a San Sebastiano (TO).
Previsioni. Prosegue ancora per le prossime 12-18 ore questa intensa fase di maltempo che sta interessando la nostra regione: le precipitazioni fino a fine giornata odierna risulteranno ancora molto forti sui settori del basso Piemonte al confine con l’imperiese ed il savonese, forti a ridosso della fascia alpina compresa tra Alpi Graie e Cozie meridionali fino alle aree di pianura adiacenti, mediamente moderate altrove. Su queste località una graduale attenuazione delle precipitazioni è attesa solo nella notte, con fenomeni in successivo esaurimento nel corso della mattinata, mentre risulteranno ancora intense fino a metà pomeriggio su zone montane e pedemontane e fino ai primi tratti di pianura adiacenti del torinese alto vercellese e biellese. 
Per quanto riguarda le aree fino a questo momento maggiormente colpite, si prevedono ancora cumulate di pioggia intorno ai 100 mm nelle prossime 6 ore su alcune località del basso cuneese, oltre i 150 mm nelle prossime 18 ore all’interno delle valli e primi tratti di pianura adiacenti tra la Val Chisone e la Val Pellice ed intorno ai 100-120 mm sui restanti settori alpini tra Alpi Cozie e Graie. Per le prossime ore sono previsti ulteriori incrementi dei livelli idrometrici del Tanaro a valle della confluenza con il Pesio fino a raggiungere livelli di pericolo. Si attende un incremento dei livelli dell’Orba e della Bormida, superando i livelli di guardia. Lungo l’asta del Po nelle prossime ore si prevedono ulteriori incrementi, raggiungendo i livelli di pericolo fino a San Sebastiano (TO) e superando i livelli di guardia da Crescentino (TO) a Isola S.Antonio (AL ). Si prevedono ulteriori incrementi dei livelli idrometrici dei fiumi del torinese, in particolare Dora Riparia e Stura di Lanzo che a Torino si manterranno al di sopra della soglia di guardia. Attesi fenomeni di versante nelle zone interessate dalle precipitazioni più intense. Sono inoltre possibili fenomeni valanghivi al di sotto della quota delle nevicate.

IL BOLLETTINO ARPA PIEMONTE DELLE ORE 13.30
Il Centro Funzionale di Arpa Piemonte conferma per la giornata odierna l’allerta ROSSA nelle zone alpine e prealpine occidentali, dalle valli Orco, Lanzo, Susa, Chisone, Pellice, Sangone fino alla Valle Po in provincia di Torino e la estende anche alla Valle Tanaro fino alla pianura in provincia di Cuneo, mantiene l’allerta ARANCIONE nelle restanti zone alpine e prealpine dalla Valsesia alle Valli Belbo e Bormida e nelle pianure settentrionali e centrali, l’allerta GIALLA nelle Valli Toce e Scrivia.
La situazione è particolarmente critica in alta Valle Tanaro, dove le intense precipitazioni hanno determinato un notevole incremento dei livelli idrometrici del Tanaro e dei suoi affluenti che hanno superato le soglie di pericolo e sono esondati in molti punti a Garessio e a Ceva. La viabilità è interrotta a tratti in via cautelare e a tratti per frane e allagamenti. Le scuole sono chiuse e tutti i volontari della provincia di Cuneo, con rinforzi dalla altre province piemontesi, sono mobilitati per fronteggiare l’emergenza.
Le intense precipitazioni continueranno su gran parte del Piemonte, in particolare sulla fascia montana e pedemontana di Torinese e Cuneese e sulle pianure adiacenti. La quota neve si manterrà stazionaria sui 1800-1900 m. Dal pomeriggio di domani è prevista una graduale attenuazione delle precipitazioni a partire dai settori meridionali.
Si invitano i cittadini a mantenere comportamenti responsabili, in particolare limitando gli spostamenti ed evitando attività e stazionamenti in prossimità dei corsi d’acqua.
 
IL BOLLETTINO ARPA PIEMONTE DELLE ORE 12
Allerta rossa estesa all'alto Tanaro ed alla pianura cuneese. Sulle altre pianure previste localmente criticità elevate connesse al transito delle piene dei corsi d'acqua. Nelle ultime 12 ore le precipitazioni sono state molto forti sull'intera fascia pedemontana della regione, in particolare sull'alto Tanaro e sulla bassa Val Chisone, Val Pellice e Val Sangone. Sono stati registrati valori cumulati superiori ai 150 mm in 12 ore e 100 mm in 6 ore, i massimi nel bacino dell'alto Tanaro. Al di sopra dei 1700 m di quota si sono registrate precipitazioni nevose, con valori più significativi (tra 20 e 50 cm) al di sopra dei 2000 m su Alpi Graie e Cozie, con un massimo di 70 cm al rifugio Vaccarone (TO).
Fiumi ed effetti al suolo. Le intense precipitazioni registrate nelle ultime ore sul Piemonte occidentale hanno determinato un notevole incremento dei livelli idrometrici. In particolare, si segnala la situazione del Tanaro dove agli idrometri di Garessio (CN), Piantorre (CN) e Farigliano (CN) sono stati superati i livelli di pericolo; a valle della confluenza con il Pesio i livelli sono in crescita oltre il livello di guardia. Anche sugli affluenti principali nell’alta valle del Tanaro si sono registrati superamenti dei livelli di guardia (Corsaglia, Mongia, Ellero). Nel torinese, i livelli idrometrici di Pellice, Stura di Lanzo, Chisone e Sangone hanno superato il livello di guardia e sono in crescita. I livelli del Po sono attualmente in crescita con valori al di sotto di livelli di guardia.
In provincia di Alessandria i livelli di Bormida e Orba rimangono stazionari al di sotto del livello di guardia cosi come nel vercellese (Strona, Sesia, Elvo, Cervo).
Previsioni. Nel pomeriggio persisteranno le intense precipitazioni su gran parte della regione. In particolare sulla fascia montana e pedemontana di torinese e cuneese e pianure adiacenti sono attesi quantitativi massimi cumulati in 12 ore prossimi ai 150 mm e sulle zone al confine con la Liguria di ponente si prevedono valori massimi cumulati intorno ai 170 mm in 12 ore. I fenomeni persisteranno sulla regione ancora nella mattinata di domani con piogge molto forti sulle zone montane e pedemontane del torinese e alto cuneese,  di minore intensità altrove. La quota neve è attesa in lieve diminuzione. Dal pomeriggio di domani è prevista una graduale attenuazione delle precipitazioni a partire dai settori meridionali. Sono previsti ulteriori incrementi dei livelli idrometrici del Tanaro dalla confluenza con il Pesio fino alla confluenza in Po, superando i livelli di guardia.  


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