Su dieci addetti, otto non sono disponibili per malattia, ferie o infortunio: a Cuneo “saltano” le sepolture in programma sabato 15 novembre. Una scelta obbligata, causata dalla mancanza del personale del reparto Necroforato del Comune. I due attualmente attivi non possono garantire la copertura del servizio, dovendo restare a disposizione anche per il recupero di salme in eventuali incidenti o altre emergenze. Un disagio notevole per le imprese di onoranze funebri, alle quali la sospensione è stata comunicata ieri dal Comune con una nota ufficiale, ma soprattutto per le famiglie dei defunti, che hanno dovuto scegliere tra posticipare le esequie a lunedì o anticiparle a oggi, venerdì 14 novembre (o, in alternativa, optare per una celebrazione senza sepoltura immediatamente successiva, lasciando il feretro nel deposito del cimitero dopo il rito funebre). Il regolamento comunale prevede la possibilità di celebrare quattro funerali al giorno nei giorni feriali e cinque nei prefestivi e postfestivi: lo stallo attuale, quindi, comporterà anche un rischio di “intasamento”, con ulteriori disagi, per i primi giorni della prossima settimana.