CUNEO - Meno di un piemontese su due legge libri o quotidiani

Il dato, allarmante, è stato diffuso dall'Osservatorio del Piemonte. Il cinema è l'attività culturale più 'popolare'

Redazione Cuneodice.it 08/11/2017 14:14

Nel 2016 il 14,6% dei residenti in Piemonte non ha preso parte ad alcuna attività culturale tra quelle monitorate da Istat: poco più di un piemontese su 10 ha infatti dichiarato di non aver visitato musei, mostre, siti archeologici e monumenti, di non essere mai andato al cinema, a teatro o a un concerto e di non aver letto neanche un libro nel corso dell’anno. Come canta il rapper Shade, 'Bene, ma non benissimo”. 
 
Osservando i singoli ambiti considerati dall’indagine condotta dall' Istat, presentata dall'osservatorio culturale del Piemonte, l’interesse dichiarato dai piemontesi per le attività culturali monitorate si attesta nel 2016 su valori stabili rispetto all’anno precedente con alcune lievi variazioni. 
 
Da un primo sguardo complessivo si nota che: il cinema è l’attività più scelta in Piemonte, un residente su due ha visto, infatti, almeno un film al cinema nel corso del 2016; certo bisognerebbe stabilire se le pellicole che fanno il boom al botteghino sono inseribili nella categoria 'cultura'. 
I dati sulla partecipazione a mostre/musei e monumenti/siti archeologici, che coinvolgono rispettivamente il 37,9% e il 27,2% dei residenti, sono stabili; la partecipazione in ambito teatrale, che si attesta attorno al 19,5%, aumenta leggermente rispetto al 2015 mentre diminuisce la partecipazione ai concerti di musica classica, che coinvolge poco più del 9% della popolazione, con una perdita di 2,8 punti percentuali rispetto all’anno precedente. 
 
Il dato più inquietante riguarda l'informazione: meno di un piemontese su due legge libri o quotidiani, solo il 48,1% della popolazione ha dichiarato di aver letto almeno un libro nei 12 mesi dell’anno e solo il 48,9% di aver letto almeno un quotidiano a settimana. Dati allarmanti, su cui riflettere.
 
I dati finora disponibili sul cinema in Piemonte nel 2017, riferiti ai primi 9 mesi dell’anno, mostrano segnali negativi se paragonati allo stesso periodo del 2016, sia nel numero di biglietti venduti (-7,7%) sia degli incassi al botteghino (-8,9%). I dati sui Musei e Beni Culturali del Sistema Museale Metropolitano nel 2017, al contrario, mostrano una certa stabilità e hanno registrato nel primo semestre 2,8 milioni di ingressi.

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