Riceviamo e pubblichiamo.
Gentile direttore,
in riferimento alle sciagurate scelte preannunciate dai sindaci della valle Stura di condensare il grosso del traffico pesante nelle ore notturne del periodo estivo al fine di decongestionare la strada statale 21 del Colle della Maddalena, mi domando: gentili signori amministratori locali (con in cima il sindaco di Demonte avv. Arata e il presidente dell’Unione Montana Emanuel), sarebbe questa la soluzione trovata durante i vostri “brainstorming”? Tutto qui?
Una curiosità ve la devo chiedere: avete pensato al disagio che questa scellerata idea avrà sulla parte di popolazione che abita e dorme nel centro di Demonte e/o di Aisone, Moiola e Gaiola? Dovranno andare a dormire in un albergo fuori mano per poter riposare oppure avete pensato gentilmente di offrire loro ospitalità nelle vostre case? Ma poi avete idea di cosa significa condensare il traffico di notte anche per chi la strada la deve percorrere abitualmente? Se possibile (al limite non c’è peggio) la statale 21 del Colle della Maddalena diventerà impraticabile e ancora più rischiosa di quanto è già adesso.
Qui bisogna spostare i camion su un’altra strada, non gli orari su cui farli viaggiare! Sulla realizzazione della variante di Demonte si continua a ragionare come l’asino di Buridano che, perennemente indeciso sulla scelta, preferisce non scegliere e perire. Poi si tentano di approcciare soluzioni irragionevoli che sono peggiorative del problema. Un appello al Prefetto di Cuneo dott.ssa Fabrizia Triolo: non avvalori questa richiesta assurda! Almeno Lei utilizzi il “buon senso”. Una soluzione è tale quanto risolve o il dissolve il problema: quando invece lo peggiora e pure in modo significativo vuol dire che si è completamente disattesa la regola di Einstein del “non si può risolvere un problema con lo stesso tipo di pensiero che è stato usato per crearlo”.
Dott. Ezio Barp