CUNEO - 'Mia madre vive in Liguria: può vedere chiunque in regione ma non me'

La lettera inviata da nostra lettrice, residente a Borgo San Dalmazzo, al premier Conte: 'Riconsideri le disposizioni sui ricongiungimenti famigliari'

Redazione 13/05/2020 13:54

Riceviamo e pubblichiamo la lettera che una nostra lettrice di Borgo San Dalmazzo ha inviato al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sul tema dei ricongiungimenti con i parenti residenti in altre regioni, in questo caso la madre residente in Liguria. La deputata di Fratelli d'Italia Monica Ciaburro ha già presentato un'interrogazione parlamentare sull'argomento.
 
Egregio Presidente,
mi trovo costretta a scriverLe, con senso di collaborazione verso lo Stato, per la farle presente l'ingiustizia che ritengo di aver subito in questo giorno dedicato alle mamma. A causa di una linea astratta di confine regionale tra Liguria e Piemonte, non ho potuto nemmeno regalare a mia madre settantacinquenne un sorriso e un abbraccio con gli occhi. Le famiglie, Signor Presidente, non hanno confini! Non è ammissibile costruire dei muri invalicabili, in corrispondenza dei quali, nel mio caso, nemmeno esiste un parcheggio per salutarsi senza incorrere in sanzioni penali.
 
E la scorsa settimana era il miglior momento possibile per incontrare i propri genitori anziani, seppur autosufficiente, poiché con la ripresa del lavoro in fabbrica e le necessità rimandate per mesi da entrambe le parti, stiamo tutti intensificando i contatti, seppur educati al distanziamento. Il risultato infatti è che mia madre sta riprendendo i contatti necessari alla sua quotidianità ma le è negato il supporto di sua figlia da mesi.
 
La prego di riconsiderare al più presto le disposizioni sui ricongiungimenti famigliari, almeno quelli facilmente comprovabili con un Atto di Nascita.
 
Umilmente e cordialmente (ma arrabbiatissima).
 
Enrica Carmagnola
 

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