CUNEO - Monsignor Derio Olivero a 'Che Tempo che Fa': 'La Chiesa non è solo la Messa'

Ospite di Fabio Fazio, il Vescovo di Pinerolo originario di Roata Chiusani ha raccontato la sua battaglia contro il Coronavirus

Redazione 04/05/2020 08:27

Credo fortemente nell’importanza della Messa, ma dobbiamo essere prudenti. Questo virus è maledetto e non è passato, è una tragedia. Aprire troppo celermente le Messe mette a rischio le nostre vite”. Lo ha detto Monsignor Derio Olivero, Vescovo di Pinerolo, intervenuto ieri, domenica 3 maggio, a “Che Tempo che Fa” su Rai Due. Il Vescovo, originario di Rotta Chiusani, si è collegato dall’ospedale di Pinerolo, dove si trova ancora ricoverato dopo essere guarito dal Coronavirus.
 
Monsignor Olivero ha portato la testimonianza della sua battaglia contro la malattia, soffermandosi poi sul discusso tema delle Messe, ancora vietate dal nuovo Dpcm: “C’è da dire che molti cristiani non erano molto “affamati” di Messa prima, se anche proveranno un po’ di fame ora non sarà necessariamente un male. In questo periodo tante persone hanno trovato nuovi modi di pregare in casa. La Chiesa non è solo la Messa”.
 
Il Vescovo ha poi guardato al “dopo”, alla “nuova normalità” che ci attende: “Sicuramente saremo diversi, coloro che sanno ascoltare sapranno trarre insegnamento da questo periodo. Quando ero in terapia intensiva e camminavo a fianco alla morte ho avuto la sensazione che svanisse tutto, restavano solamente due cose: la fiducia in Dio e l’importanza delle relazione, questo è ciò che conta, ciò su cui dovrà fondarsi la nuova società”. 
 
Paura della morte? "Prima ne avevo, ora ne ho. Ma durante la mia battaglia contro la malattia non ne avevo, ero in pace, non per merito mio".

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