"Durante il Consiglio comunale del 22 settembre, si è evidenziata una frattura all’interno della maggioranza che guida la città. – dichiara Nicolò Musso, coordinatore cittadino di Azione –. In particolare, la richiesta del consigliere Boselli (Indipendenti) di esprimere una posizione sull’aumento dell’IRPEF regionale a carico del ceto medio avrebbe meritato un confronto più responsabile".
"Abbiamo ascoltato con sorpresa le parole della consigliera Risso (Centro per Cuneo), che ha definito “ininfluente” un aumento fiscale che pesa ulteriormente su famiglie e lavoratori già in difficoltà. Una posizione che non condividiamo e che riteniamo poco attenta alla reale condizione economica dei cittadini. Gli elettori devono saperlo".
Musso prosegue: "Riteniamo che l’aumento dell’IRPEF si potesse evitare individuando soluzioni alternative e fonti di copertura diverse, senza scaricare nuovi oneri sul ceto medio, cosi come già espresso dal nostro Segretario Provinciale Giacomo Prandi quando l’aumento era in discussione in Consiglio regionale. Apprezziamo in tal senso l’approccio responsabile del Partito Democratico, Cuneo Civica e Cuneo Solidale e Democratica che hanno provato a richiamare le forze politiche e civiche a una maggiore attenzione verso i contribuenti".
"Dispiace constatare che Centro per Cuneo, forza che si presenta come civica, abbia scelto in questa occasione di sostenere una misura che rischia di allontanarla dalle esigenze concrete dei cittadini. È importante che ci sia coerenza tra ciò che si afferma in campagna elettorale e le scelte che si compiono in aula".
"Il dibattito del 22 settembre ha reso evidente come esistano posizioni diverse all’interno della maggioranza – conclude Musso –. Azione, da partito repubblicano, liberale e riformista, continuerà a battersi per scelte equilibrate, che non gravino ulteriormente sul ceto medio, che rappresenta la colonna portante della nostra comunità. Chiediamo trasparenza e coerenza alle forze politiche, nel rispetto dei cittadini e del loro voto".