“Il mercato in cui operiamo sta cambiando rapidamente: le abitudini dei consumatori, gli orari di fruizione, le modalità di acquisto non sono più quelle di qualche anno fa. È un cambiamento che non possiamo ignorare, perché non nasce da una scelta nostra ma da una trasformazione più ampia della società e dell’economia”. È quanto si legge in un comunicato diffuso da Confcommercio Cuneo in vista del fine settimana dei Santi. Spiega il presidente Roberto Ricchiardi: “Questo non significa rinnegare la nostra tradizione o i nostri valori ma saperli reinterpretare alla luce dei nuovi tempi e dei nuovi scenari. Essere flessibili oggi non è una debolezza ma una forma di forza e lungimiranza. Il nostro obiettivo deve essere quello di accompagnare questa evoluzione aiutando ciascun settore a trovare il giusto equilibrio tra identità, sostenibilità e innovazione, solo così potremo continuare a essere competitivi, attrattivi e protagonisti del futuro economico del nostro territorio”. Pur considerando le prossime festività dell’1 e 2 novembre, il commercio locale cuneese si è quindi interrogato circa la possibilità o meno di garantire le aperture al pubblico dei propri esercizi commerciali tenendo anche conto della forte presenza della GDO e del commercio online. Nell’ottica di garantire un servizio al consumatore, gli esercizi commerciali di Cuneo l’1 e il 2 novembre rimarranno quindi aperti.