Non solo famiglie e imprese si ritrovano in ginocchio a causa del caro bollette. La situazione è drammatica anche per gli enti locali. E proprio così, “drammatico”, è stato definito dalla sindaca Roberta Robbione il quadro per il Comune di Borgo San Dalmazzo, analizzato durante il Consiglio comunale di ieri sera. A fornire alcuni eloquenti dati è stata la vicesindaca Clelia Imberti: nel 2021 il Comune spese in totale 508.432,48 euro per energia elettrica e riscaldamento, mentre la cifra a fine luglio ammontava già a 470.520,51 euro, per una proiezione a fine anno che potrebbe superare gli 800 mila euro per un rincaro del 65%. Scendendo nel dettaglio, il Comune di Borgo ha speso circa 312 mila euro per l’energia elettrica per i primi sette mesi del 2022, dopo averne spesi 310 mila in tutto il 2021. La spesa per il riscaldamento è stata di 158 mila euro nel periodo 1° gennaio-31 luglio 2022, fu di 198 mila euro nell’intero 2021. Non bastano, per porre rimedio, i vari contributi straordinari erogati dallo Stato

 

“La situazione è quasi drammatica. - ha commentato la Sindaca - Abbiamo approfondito i vari capitoli di spesa per cercare di procedere a degli accantonamenti, ma non basta. Dobbiamo mettere in atto come territorio delle azioni importanti: ne abbiamo già parlato con altri Sindaci e con il nuovo presidente della Provincia Luca Robaldo, bisogna dare un segnale. Tutte le azioni che possiamo attuare verranno attuate”.