CUNEO - Nel 2020 nella Granda sono morte 1.407 persone in più rispetto alla media 2015-2019

Incremento del 19,6 per cento secondo il rapporto Istat-ISS. A livello nazionale 100.526 decessi in più della media degli ultimi cinque anni: mai così tanti dopo la seconda guerra mondiale

Andrea Dalmasso 05/03/2021 16:27

In provincia di Cuneo nel 2020 sono morte in totale 8.595 persone. La media nel periodo 2015-2019 era di 7.188 decessi annuali. L’incremento è stato del 19,6%. È quanto emerge dal rapporto sulla mortalità redatto da Istat e Istituto Superiore di Sanità, aggiornato oggi, venerdì 5 marzo, con i dati del mese di dicembre che hanno completato il quadro del 2020. La relazione prende in considerazione i decessi per il complesso delle cause, non solamente quelli delle persone risultate positive al tampone per il Covid-19: l’impatto della pandemia, in ogni caso, è evidente. 
 
Nel 2020 il numero dei decessi è stato il più alto mai registrato nel in Italia dalla fine della seconda guerra mondiale: in totale sono morte 746.146 persone, 100.526 in più rispetto alla media 2015-2019 (15,6% di eccesso).
 
Eloquente anche il dato regionale: in Piemonte nel 2020 sono morte 66.054 persone, con un incremento del 22,9% rispetto alla media 2015-2019 di 53.748 decessi. Nella nostra regione il dato peggiore si è registrato in provincia di Vercelli (+28,6%), seguono Biella (+25,3%), Alessandria (+24,5%), Novara (+23,8%), Torino (+23%), Asti (+22,8%) e il Verbano Cusio Ossola (+16,3%).
 
Ancor più drammatici i dati delle province colpite più violentemente soprattutto dalla prima ondata della pandemia da Covid-19: +60,6% a Bergamo, +52,7% a Cremona, +46,7% a Lodi, +40,7% a Brescia. In generale, in nessuna provincia italiana si è registrato un decremento di decessi rispetto alla media degli ultimi cinque anni.
 
QUI è consultabile il rapporto completo pubblicato da Istat e ISS.
 

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