Nel 2024 sono state 470 le persone accolte (quattro in più rispetto all’anno precedente) nei cinque bacini territoriali in cui si articola il progetto Sai Cuneo (Sistema Accoglienza Integrazione): 234 uomini, 42 donne, 78 nuclei monoparentali e 116 persone in famiglie. Di queste 470 persone, l’81% (381) è costituito da adulti, il 19% (89) da minori. Il 43% di loro aveva, al momento della rilevazione, un’età superiore ai 30 anni, mentre la restante percentuale (57%) si poneva al di sotto di questa soglia anagrafica. Per quanto riguarda il Paese d’origine, 207 persone provenivano dall’Africa occidentale, 102 dall’Asia meridionale, 68 dall’Europa, 28 dall’Africa settentrionale, 24 dall’Africa orientale, 16 dall’Asia occidentale, 14 dall’Africa centrale e 11 dall’America Latina.
Si tratta solo di alcuni dei dati raccolti nelle pagine del consueto report annuale prodotto dal progetto Sai Cuneo e presentato lunedì scorso in Sala San Giovanni alla presenza di una nutrita platea composta da addetti ai lavori, amministratori pubblici e operatori di cooperative e realtà del Terzo settore. Organizzata dal Comune di Cuneo, capofila del progetto, insieme all’ente gestore (composto dalle cooperative Alice, Insieme a Voi, Fiordaliso, Momo, Orso, Valdocco e dal Consorzio di Iniziative Sociali), l’iniziativa è stata l’occasione in cui il Sai prova una volta l’anno a raccontarsi, attraverso numeri e storie, alla cittadinanza, ripercorrendo - in un libro di poco più di un centinaio di pagine - i momenti salienti, le collaborazioni e le attività svolte sui territori nel corso dell'anno precedente. L’evento è stato introdotto dalla sindaca Patrizia Manassero, che ha dato il benvenuto ai presenti e ha fatto gli onori di casa in quanto responsabile istituzionale dell’ente capofila di un progetto che, ormai da alcuni anni, opera su un territorio suddiviso in cinque differenti bacini.
Rispetto alle edizioni passate, l’iniziativa di quest'anno presentava però una novità importante: la presenza, al tavolo dei relatori, di Mariacristina Molfetta e di Chiara Marchetti, ricercatrici e curatrici del volume, da poco pubblicato dalla Fondazione Migrantes, Diritto d'asilo. Popoli in cammino... senza diritto d'asilo, corposo compendio che raccoglie informazioni, cifre e analisi relative al fenomeno migratorio e alle politiche dell'accoglienza messe in atto a livello internazionale. L’idea di presentare nella medesima occasione i due report ha permesso ai presenti una più approfondita comprensione delle dinamiche migratorie, proprio perché si tratta di un ambito che è utile e necessario analizzare e interpretare attraverso una lettura che tenga conto di differenti scale geografiche.
A chiudere la giornata è stata la tavola rotonda gestita dalle due ricercatrici, che hanno messo in dialogo tra loro, alla luce di quanto emerso nella prima parte dell'evento, Ivan Biga (responsabile dell'ambito Nuove cittadinanze e inclusione sociale del Comune di Cuneo), Giulia Manassero (direttrice del Consorzio socio-assistenziale del Cuneese), Ornella Revello (referente per il Servizio Sociale Intercomunale ambito di Bra e per il Comune di quella stessa città) ed Elena Sordella (assistente sociale del Consorzio Monviso Solidale). Gli ospiti hanno, da parte loro, sintetizzato le suggestioni emerse nel corso del pomeriggio provando a delineare la direzione che il progetto SAI potrà prendere in futuro sul territorio provinciale, anche grazie alle ormai numerose collaborazioni avviate con realtà ed enti pubblici e privati.
È possibile scaricare una versione digitale in PDF del Report visitando il sito del progetto SAI:
www.saicuneo.it.