CUNEO - Nella Granda furti in calo, ma aumentano quelli in appartamento

Stamane il Questore ha diffuso i dati relativi al 2018. Diminuiscono i reati connessi alla prostituzione, alla ricettazione e allo spaccio di stupefacenti

Samuele Mattio 10/04/2019 11:41

Sono stati diffusi stamane, mercoledì 10 aprile, durante i festeggiamenti per il 167esimo anniversario della Polizia di Stato, i dati relativi all'attività 2018. Dal palco del Teatro Toselli, il Questore di Cuneo, Emanuele Ricifari ha elencato i risultati del lavoro svolto. “Questa provincia ha una tradizione di grande rispetto per le istituzioni e per il vivere civile – ha detto il capo della Questura cuneese – Questo garantisce buoni livelli di vivibilità, ma non per questo sono mancati gli impegni”. 
 
La provincia di Cuneo, nel corso del 2018, ha registrato una diminuzione dei delitti, che sono passati da 14.986 a 14.836, con una differenza di 150 episodi, pari all'uno percento. Per il secondo anno di fila la tendenza è al ribasso. Più positivo il dato del capoluogo che registra una diminuzione totale di 198 episodi, passando da 2.432  a 2.234, pari a poco più dell'otto percento. 
 
In un quadro complessivo che riguarda l'intera provincia, dove alcuni comportamenti illeciti risultano in breve diminuzione, come le percosse, i reati connessi alla prostituzione e alla pornografia minorile, le ricettazioni, i delitti legati allo spaccio di stupefacenti, alcune tipologie di reato risultano invece in aumento, come per esempio le lesioni dolose, le minacce ed i reati a sfondo sessuale. In crescita anche i delitti informatici, in questo campo si registra un incremento dei reati contro il patrimonio e la persona e la sua sfera intima, con forme estorsive oltre a frodi e truffe informatiche. 
 
Nonostante si registri un aumento dei furti in appartamento (numero già alto negli anni passati) anche i furti sono in diminuzione: il dato generale dimostra come tali episodi delittuosi siano passati da 6.952 a 6.566, con una variazione numerica di 386 casi, pari a un decremento del 5,5%. In particolare sono diminuiti i furti con destrezza, con strappo, in esercizi commerciali e di auto e motoveicoli. In calo gli omicidi, che sono passati da 4 a 2.
 
Tendenzialmente positivi anche i dati riguardanti i deferimenti all'autorità giudiziaria. La Polizia di Stato ha denunciato il 5,46% di presunti autori di reati in più rispetto allo scorso anno. In cifre si è passati dai 4263 del 2017 ai 4496 del 2018, con un incremento di 233. In particolare, per quanto riguarda i reati di lesione dolosa, di minaccia, di violenza sessuale, di estorsione di truffe e frodi informatiche.


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