CUNEO - Nella Granda oltre 350 mila euro per la bonifica dell'amianto negli edifici pubblici

Fondi per Bra, Mondovì, Envie, Sanfrè e Genola. Marnati: 'Ai Comuni il totale della spesa sostenuta: in sicurezza il 90% delle scuole'

s.m. 11/09/2019 14:34

 
Cinque comuni della provincia di Cuneo riceveranno nei prossimi giorni  358.793 mila di euro per la bonifica di edifici comunali. I finanziamenti vanno da un minimo di 4.000 euro a un massimo di 250.000 (il totale stanziato in Piemonte è di due milioni).

Da quest’anno, però, la Regione ha deciso di compiere uno sforzo in più, aggiungendo alla quota netta di finanziamento per la bonifica anche quella del ripristino: “È successo in passato - spiega l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati - che alcune scuole riuscivano a sostenere le spese di bonifica, ma non quelle della ricostruzione delle parti eliminate come ad esempio i tetti. Così molto spesso i Comuni non partecipavano neppure ai bandi. Oggi invece la Regione ha deciso di finanziare al 100% sia la bonifica sia la ricostruzione e anche gli oneri per la sicurezza”.
 
“La bonifica dell’amianto - prosegue Marnati - è una delle attività che seguo personalmente tenuto conto che purtroppo ancora oggi quella dell’eternit è una piaga ambientale”.
 
Le spese maggiori sono state sostenute dal Comune di Mondovì, che ha messo in sicurezza la scuola media 'Anna Frank' con un contributo di 122 mila euro, e dal Comune di Envie che è intervenuto sulla bocciofila comunale. “Ad oggi – conclude l’assessore Marnati - la Regione ha coperto il 90% del fabbisogno richiesto in ambito scolastico. Mancano 10 scuole per raggiungere il traguardo del 100%”. Fondi anche per la palestra del plesso scolastico comunale di Sanfrè (35 mila euro), per il Museo Civico di Storia Naturale "Ettore e Federico Craveri" di Bra (20.156 euro) e a Genola per la Bocciofila Genolese (48.739 euro).



 

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