CUNEO - 'Non accetterò incarichi per intentare cause contro medici e sanitari impegnati nella lotta al Coronavirus'

La presa di posizione dell'avvocato cuneese Antonio Dell'Aversana: 'Prendo le distanze da alcuni comportamenti scorretti'

Redazione 30/03/2020 17:24

Informo la clientela che non si accettano incarichi per intentare eventuali cause contro operatori sanitari, medici ed infermieri impegnati nella lotta al Covid-19”. Lo ha scritto su Facebook l’avvocato cuneese Antonio Dell’Aversana nel pomeriggio di oggi, lunedì 30 marzo.
 
Il riferimento è in particolare all’iniziativa portata avanti da Carlo Taormina, che ha annunciato una denuncia da presentare alla Procura di Roma sia contro alcuni membri del Governo che contro alcuni medici, a suo dire, “responsabili di un’autentica strage colposa di Stato” per le carenze e gli errori nella gestione dell’emergenza Coronavirus. L’ex deputato, tramite la sua pagina Facebook, ha invitato gli utenti a segnalargli casi particolari e a rivolgersi a lui per eventuali cause da intentare per casi di malasanità relativa all’attuale emergenza.
 
Per fortuna non ho ancora avuto richieste di questo genere, - spiega Dell’Aversana - né ho notizie di casi sul nostro territorio, ma a livello nazionale si sono già verificati diversi episodi e molti miei colleghi hanno già intrapreso iniziative come la mia. Vogliamo prendere le distanze da un comportamento scorretto. E non è solo una nostra opinione, si tratta di deontologia: questo si chiama “accaparramento di clientela” ed è una pratica vietata. Non dev’essere l’avvocato a rivolgersi ai clienti, bensì il contrario”.

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