CUNEO - "Non bastano i miei 49 anni per trovare le parole con cui spiegare ai miei figli il perché di questa guerra"

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio commenta l'attacco russo in Ucraina: "Questa assurdità va fermata subito"

Alberto Cirio

Redazione 24/02/2022 17:36

"Bambini che camminano soli per strade fantasma. Bambini rannicchiati per terra nei tunnel di una metropolitana diventata l’unico bunker per proteggersi da una bomba. Bambini che stringono forte la mano dei propri genitori con il gruppo sanguigno scritto sulla manica della maglietta che indossano. Da stamattina all’alba questo pensiero mi tormenta. Perché quei bambini potrebbero essere i miei bambini". Lo ha scritto in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, commentando la situazione in Ucraina, con l'attacco russo e i bombardamenti iniziati stanotte. "E non bastano i 49 anni che ho sulle spalle - scrive il governatore - per trovare le parole con cui spiegare a Carolina ed Emanuele il perché di questa guerra. Che è una follia. Per la prima volta dopo due anni dalla sofferenza a cui la pandemia ci ha sottoposto speravamo fosse tempo di ritrovare la pace. Ma la pace non fa parte delle immagini che stiamo vedendo, delle parole che stiamo ascoltando. E se veramente l’Europa ha il senso e il valore che noi crediamo fermamente lei abbia, ora più che mai è il momento di dimostrarlo. Perché questa assurdità va fermata subito. E io spero con ogni forza che uniti si possa trovare una via che fermi la violenza. Lo spero come padre. Lo spero come presidente di una Regione che farà tutto ciò che è nelle sue possibilità per aiutare chi in questo orrore rischia di perdere tutto".

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