CUNEO - 'Non possiamo limitarci a piangere i morti, bisogna aiutare i vivi'

Il cuneese Giorgio Groppo, neo membro del Cnel, chiede la riattivazione della Consulta Nazionale sulla Sicurezza Stradale: nella Granda dati drammatici

r.c. 08/06/2018 09:22

Giorgio Groppo, 54 anni, cuneese di Sommariva del Bosco, è stato nominato consigliere del Cnel, il Consiglio Nazionale Economia e Lavoro. Dopo l'insediamento dello scorso 5 giugno, una delle sue prime attività è stata la redazione di una lettera inviata al Presidente del Cnel Tiziano Treu per chiedere la riattivazione della Consulta Nazionale sulla Sicurezza Stradale di concerto con il Ministero dei Trasporti e con l’Ania. Di seguito il testo integrale.
 
Egregio Signor Presidente On. Prof. Tiziano Treu,
martedì 5 giugno si è insediata la nuova consiliatura del CNEL ed ho apprezzato e condiviso le linee programmatiche proposte, tuttavia La invito con sollecitudine a reinsediare la Consulta Nazionale sulla Sicurezza Stradale di concerto con il Ministero dei Trasporti e con l’ANIA. Sono state 1.578 le persone che hanno perso la vita sulla strada fino al 30 novembre 2017 ( dati sino ad oggi resi pubblici), un aumento di trenta vittime, pari all'1,9%, rispetto al 2016, quando furono 1.548 ed a queste parziali cifre mancano i rilievi fondamentali della polizia locale: è infatti nei centri urbani, che si registra la maggior parte degli incidenti mortali. Al 30 novembre dello scorso anno in Italia si sono verificati 12 incidenti mortali in più (1.438) rispetto all'anno scorso (1.450), con un aumento dello 0,8%. Sono 162 i pedoni che hanno perso la vita (+3,2%), 400 i motociclisti (+7,8%). In calo invece le vittime a bordo di autovetture (804, -2,4%) e velocipedi (76, -21,6%).
Vivo in una Provincia, quella di Cuneo che ha un alto numero di incidentalità, tra i più alti in Italia ed ogni lunedì, sfogliando i quotidiani, c’è sempre un resoconto degli incidenti del precedente weekend per cui non possiamo limitarci a piangere i morti, alla rassegnazione, ma bisogna aiutare i vivi, facendo una grande azione di educazione stradale, soprattutto verso i giovani, che non dev’essere solo un inasprimento delle pene, giuste e doverose, ma un processo educativo che li spinga ad incardinare i valori della vita che non trovano più posto nella della nostra società dell’apparire. Rilanciare l’economia è importante, ma il Cnel nella nuova consiliatura deve pensare prima di tutto al benessere dei cittadini e a salvaguardare il valore della vita che viene prima di tutto ed al di sopra di tutto, anche dell’aspetto economico. Nella speranza voglia accogliere la mia proposta, nell’attesa di un Suo riscontro, l’occasione è gradita per porgere i più cordiali saluti.

Giorgio Groppo
Consigliere CNEL 
In rappresentanza delle Organizzazioni del Terzo Settore


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