“Non si affitta ai marocchini”. È quanto si sono sentiti rispondere, in sostanza, due operai, dipendenti di un’azienda dell’hinterland cuneese, che lavorano e vivono in Italia da anni e che sono alla ricerca di una nuova sistemazione. Rispettivamente 26 e 31 anni, si ritrovano a dover lasciare entro il 30 settembre l’alloggio in cui vivono, a causa di nuove necessità dei proprietari legate ad alcuni problemi di salute. Dopo settimane di telefonate, però, la ricerca è ancora vana, al punto che la titolare dell’azienda in cui lavorano ha scelto di esporsi in prima persona per aiutarli. “Questi due ragazzi lavorano con noi da anni e hanno ottimi stipendi. - spiega l’imprenditrice, che preferisce restare anonima - I proprietari dell’alloggio in cui vivono non hanno mai avuto alcun problema, nè con i pagamenti dell’affitto, nè di altro genere. Da settimane contattiamo sia agenzie che privati, ma in molti casi ci viene spiegato apertamente che è il problema è la nazionalità: i proprietari non vogliono affittare a due ragazzi marocchini, nemmeno di fronte alla loro titolare che garantisce sulla loro serietà. I ragazzi sono disposti ad accettare anche contratti brevi, per poter ‘tranquillizzare’ la proprietà, e fare controllare l'alloggio quando si vuole”. Se non si troverà una sistemazione, il rischio è che i due dovranno spostarsi in Lombardia da alcuni parenti o trovare soluzioni "di fortuna" nei dintorni di Cuneo. “Mi dispiacerebbe, sia umanamente che da datore di lavoro. Uno dei due a novembre verrà nominato preposto dell’azienda: si tratta della persona che sostituisce il titolare quando non c’è, questo è il livello di fiducia nei suoi confronti”, prosegue la titolare: “È assurdo vedere due persone che si impegnano e lavorano costrette a vivere a casa di amici o peggio a doversene andare in un’altra regione per avere un tetto sotto cui stare. Sono persone che sono venute qui per costruirsi un futuro onestamente, è triste vedere ancora questi pregiudizi”. Chi fosse interessato a fornire un aiuto può contattare il numero 3281123514.