CUNEO - Nuove barriere salva motociclisti sulle provinciali cuneesi: "Si apra un tavolo di lavoro condiviso"

La proposta di Luca Gavotto, delegato piemontese dell'Associazione Motociclisti Incolumi: "Mettiamo a disposizione i nostri tecnici e le nostre competenze"

10/10/2025 09:06

Riceviamo e pubblichiamo. Come consigliere e delegato per il Piemonte dell’Associazione Motociclisti Incolumi AMI - A.P.S. (Associazione di Promozione Sociale), nonché membro del Comitato Spontaneo "Biker & Piloti Contro i Guardrail Killer", accogliamo con grande piacere la notizia degli interventi previsti per la messa in sicurezza delle strade provinciali, attraverso l’installazione di barriere salva-motociclisti. Questi investimenti rappresentano un passo importante verso la tutela della vita di chi, come noi motociclisti e ciclisti, percorre quotidianamente le strade della nostra provincia. Tuttavia, riteniamo che per ottenere il massimo risultato, sia fondamentale ottimizzare sia le risorse economiche messe in campo dalla Provincia, sia l’efficacia degli interventi previsti. Per questo motivo, come AMI - A.P.S., proponiamo l’apertura di un tavolo di lavoro condiviso, in cui poter collaborare attivamente al progetto, mettendo a disposizione i nostri tecnici e le nostre competenze. Questo confronto permetterebbe di massimizzare l’efficacia degli interventi e garantire soluzioni ancora più sicure per tutti gli utenti della strada. In segno di riconoscimento per l’impegno dimostrato, saremmo lieti di premiare la Provincia come "Provincia Virtuosa" durante il Motor Bike Expo (MBE), un evento di grande rilevanza per il mondo motociclistico. La sicurezza stradale è una responsabilità condivisa, e come associazione siamo pronti a fare la nostra parte per contribuire a un futuro più sicuro per motociclisti, ciclisti e automobilisti. Luca Gavotto
Referente Provinciale AMI - A.P.S. per il Piemonte

c.s.

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