CUNEO - Nuovo ospedale, Sturlese: "Vicenda tutt'altro che vicina alla conclusione"

Il consigliere di Cuneo per i Beni Comuni promette battaglia: "Pronti a mettere in evidenza la follia di un progetto che non risponde in alcun modo all'interesse della collettività"

Ugo Sturlese

Redazione 21/03/2024 16:18

Riceviamo e pubblichiamo.
 
La Conferenza dei Servizi, che doveva pronunciarsi sulla proposta e sul relativo progetto per il nuovo ospedale unico di Cuneo ma si è conclusa con una breve e farsesca riunione tecnica dalla quale sono stati esclusi, anche solo in veste di uditori, associazioni di cittadini e consiglieri comunali (che peraltro hanno imposto la loro presenza almeno alla successiva conferenza stampa). Insomma il trucco del mago Tranchida è consistito nel completo depotenziamento del ruolo propositivo della Conferenza, peraltro già privata dalla possibilità di conoscere i costi dell'opera demandati all'esame del Piano di fattibilità tecnico economica (PFTE) in scadenza il 30 aprile prossimo.
 
Nella conferenza stampa Tranchida ha comunicato che gli enti presenti (rappresentati nel caso di Regione, Provincia e Comune solo tramite funzionari, e non da responsabili politici) non hanno presentato rilievi ostativi. La cosa, se fosse definitiva e non aperta a successivi rilievi, sarebbe sorprendente in quanto almeno un rilievo è inoppugnabile e cioè l'esistenza di insuperabili vincoli paesaggistici in base al disposto della legge Galasso, come rilevato dal piano preliminare esteso dallo studio Colombo di Milano.
 
Ma le difficoltà sul cammino del ppp non finiscono qui. Per esempio, il Comune non è proprietario dell'intera area necessaria alla realizzazione della nuova struttura, essendo almeno per due ettari di proprietà privata. Inoltre la costruzione di strade di accesso - necessarie anche in fase di cantiere - risulta ancora in fase di studio e di ricerca di finanziamenti – per una cifra di oltre 100 milioni - a carico del Comune.
 
Insomma malgrado il battage pubblicitario l'infelice e costosa scelta di Regione e Comune è tutt'altro che vicina alla conclusione. Peraltro noi siamo pronti a denunciare qualunque deviazione degli enti convocati per la Conferenza dai loro fini istituzionali, e a mettere in evidenza, una volta acquisiti tutti gli atti anche relativi al costo dell'opera, la follia intrinseca di un progetto che non risponde in alcun modo all'interesse della collettività.
 

Ugo Sturlese
Consigliere comunale Cuneo per i Beni Comuni
 

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