I lavori sono iniziati nel 2013. Il nuovo tunnel avrebbe dovuto essere pronto nel 2017, con il rifacimento di quello storico ultimato nel 2020. I costi, previsti inizialmente intorno ai 140 milioni, sono saliti a 330 milioni, ma non si escludono ulteriori aumenti. È fondamentale partire da qui, da queste premesse, per tracciare il contesto di una giornata a suo modo storica, quella di oggi: venerdì 27 giugno, è il giorno della riapertura al traffico del colle di Tenda. Alle ore 17.30 il via all’inaugurazione ufficiale sul versante italiano della galleria, alla presenza dei Ministri Matteo Salvini e Philippe Tabarot, del Vescovo Piero Delbosco che darà la sua benedizione all’opera, oltre che di numerosi rappresentanti delle istituzioni del territorio (anche se qualcuno ha annunciato che diserterà). La cerimonia si sposterà poi in valle Roya, proseguendo fino a dopo le ore 19. La vera riapertura al traffico, però, arriverà solo da domani mattina, sabato 28 giugno. Dodici anni dopo l’inizio dei lavori, si tornerà a viaggiare esattamente come prima, a senso unico alternato regolato da semaforo, in attesa dei lavori nel vecchio tunnel. Per i mesi di luglio e agosto la galleria dovrebbe essere transitabile tra le 6 e le 20, con intervalli di luce verde di 15 minuti e attese fino a 45 minuti. Di notte Edilmaco continuerà a lavorare per ultimare ciò che ancora manca, in particolare sul versante francese: sarà così (almeno) fino alla primavera del 2026. Per le modalità di apertura, in ogni caso, manca l’ok della CIG, che arriverà (si spera) solo dopo la riunione di stamattina, a poche ore dalla cerimonia di inaugurazione.