LIMONE PIEMONTE - Oggi le prime auto nel nuovo tunnel del Tenda. Ma per una riapertura vera serve attendere ancora

A mezzogiorno l'apertura al traffico, regolato a senso unico alternato e in fasce orarie. La fine dei lavori non prima della primavera del 2026

Andrea Dalmasso 28/06/2025 07:08

Oggi apre al traffico il nuovo tunnel del colle di Tenda. Dopo l’evento inaugurale di ieri, è il giorno dell’effettiva riapertura del valico chiuso dal 2 ottobre del 2020, giorno in cui la tempesta Alex scatenò la sua furia sulle valli Roya e Vermenagna. Si transiterà nel nuovo traforo, quello che da cronoprogramma iniziale avrebbe dovuto essere pronto nel 2017 (il destino di quello storico, che avrebbe dovuto essere rimesso a nuovo entro il 2020, è un’incognita).  Un’apertura parziale, per fasce orarie, rimasta in bilico fino a pochi minuti prima dell’inaugurazione, in una CIG - riunita all’hotel Grand Palais Excelsior di Limone - diventata un braccio di ferro tra Italia e Francia che ha rischiato di sfociare in un vero e proprio incidente diplomatico. La quadra è stata trovata solo a ridosso della cerimonia, per un nuovo grottesco capitolo di una telenovela che imbarazza da anni tenendo in scacco le popolazioni di due valli (ma non solo). Il nuovo tunnel sarà aperto a senso unico alternato a partire da mezzogiorno e fino alle 21 (in mattinata verrà effettuata un’ultima esercitazione di Protezione civile). Domani e nei prossimi weekend apertura dalle 6 alle 21, mentre nei giorni feriali le aperture saranno dalle 6 alle 9, dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 18 alle 22. I primi passaggi saranno sempre dall’Italia verso la Francia, luce verde a intervalli di 15 minuti, in mezzo il tempo necessario per lo “svuotamento”: in casi di traffico intenso, le attese potranno arrivare anche a 45 minuti, e non è noto come ci si comporterà con chi arriverà all’imbocco del tunnel fuori tempo massimo. Il 16-17 luglio è in programma un nuovo tavolo per l’estensione dal 18 luglio dell’orario 6-21 per tutta l’estate. Fino a settembre 2025 è previsto il divieto di transito ai veicoli con peso superiore a 3,5 tonnellate. Questa interdizione - spiega Anas in un comunicato - è disposta in via precauzionale e sarà eliminata una volta che tutte le installazioni della galleria saranno gestite dal programma centralizzato. L’ultimazione degli interventi è prevista per la primavera 2026. La strada per una riapertura “vera”, insomma, è ancora lunga, per questo in molti hanno storto il naso per i toni trionfali utilizzati ieri da molti degli intervenuti all’evento di inaugurazione. Dall’Ad di Anas Gemme che ha parlato di “obiettivo perseguito in modo efficace” al presidente della Regione Liguria Bucci che ha definito quella di ieri “una grande giornata di festa”, passando per il Ministro francese Tabarot, che ha parlato di “miracolo” e ha anche trovato il tempo per ringraziare ironicamente “chi ci ha ostacolati e chi ci ha criticati”, e infine per il collega italiano Salvini, che ha definito il Tenda un collegamento che rappresenta “un piccolo mattoncino per la pace mentre ci sono giornate complicate in zone di conflitto”. Parole più equilibrate, come da sua consuetudine, quelle del presidente della Regione Piemonte Cirio: “Non c'è da festeggiare, ma da essere consapevoli che lavorando insieme le cose si risolvono e ciò che era fermo da anni si sblocca. Festeggeremo davvero quando l'opera sarà completamente finita, ma oggi abbiamo un problema in meno, bisogna essere soddisfatti”. Oggi, mentre i costi inizialmente stimati in 140 milioni di euro sono più che raddoppiati, si torna a viaggiare a senso unico alternato, esattamente come dodici anni fa. Per l’appunto, poco da festeggiare.

Notizie interessanti:

Vedi altro