CUNEO - "Oltre a quelle per il mare, Cirio si preoccupi delle code in sanità"

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un nostro lettore: "Gli farebbe onore fare la voce grossa su una materia che, a differenza delle autostrade, da dipende da lui direttamente"

Redazione 08/06/2023 13:30

Riceviamo e pubblichiamo.
 
Leggo che il Presidente Cirio ha convocato, con grande evidenza mediatica, un tavolo per le code sull’autostrada Torino-Savona, dichiarando: ”È inaccettabile che andare la domenica al mare sia un calvario, con code di due ore”. Gli fa senz’altro onore. Anche se i gestori autostradali non potranno che riferirgli che i cantieri che limitano il traffico sono indispensabili alla manutenzione dei viadotti (e obbligatori dopo la stretta sulla sicurezza che la tragedia del ponte Morandi ha imposto a tutta la rete).
 
Gli farebbe (al Presidente Cirio) ancor più onore se la voce grossa la facesse per una materia che, a differenza delle autostrade, da dipende da Lui direttamente: mi riferisco alle liste di attesa nella sanità piemontese. Ben più gravose di quelle dell’uscita in Liguria, nel weekend. E non di due ore, ma di mesi e mesi per un’operazione o per esami specialistici. Quelli sì che sono calvari. Per mascherare le statistiche d’attesa il servizio di prenotazione rifiuta appuntamenti oltre i dodici mesi. E ti risponde di provare più avanti o rivolgerti al privato.
 
Caro Presidente, grazie per la sua premura verso i piemontesi che nel weekend vanno al mare. Ma pensi anche a quelli malati, con patologie importante, che sono abbandonati al loro destino perché i tagli sulla sanità che avete operato stanno mandando al collasso il sistema.
 
La ringrazio.
 
Lettera firmata

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