Mentre stasera la commissione temporanea del Comune dedicata ospiterà i primari Borghi e Ambrogio, in città il dibattito verte sul dove costruire il nuovo ospedale di Cuneo. Non è possibile decidere se costruire o meno una struttura ex novo senza prima capire quale spazio di suolo pubblico questa andrebbe ad occupare. Di certo è che nei precedenti incontri avvenuti prima con il direttore generale dell'Aso Corrado Bedogni, poi con il direttore sanitario Paola Malvasio, e non più tardi di due settimane fa con l'assessore regionale Saitta, è sembrato evidente che l'attuale edificio, almeno così com'è, non sia futuribile. Il cerchio dunque si stringe, ed escluse altre location, la scelta è tra un riammodernamento dell'attuale struttura del Santa Croce, con un ampliamento su piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, e una costruzione ex novo sui terreni attualmente occupati dal Carle di Confreria (come peraltro previsto dal Piano Regolatore). È probabile che nei prossimi giorni vengano sciolte le riserve da parte dell'Amministrazione comunale e che venga indicata la zona più adeguata su cui investire.