CUNEO - Ostaggi del decreto: a Tetto Borello e Regione Colombero si rischia una multa per ogni spesa

Diversi abitanti delle due frazioni, divise tra Peveragno, Beinette e Cuneo, sono già stati sanzionati per aver ‘sconfinato’: ‘Non possiamo nemmeno andare all’Auchan’

Redazione 09/04/2020 07:45

 
Si può essere multati per aver fatto la spesa a poche centinaia di metri da casa? La risposta è sì, se tra la propria abitazione e il centro commerciale o il negozio corre il confine che separa un comune dall’altro.
 
Sembra la trama di una commedia ambientata ‘ai tempi del coronavirus’ e invece di questa paradossale situazione sono rimasti vittime gli abitanti di Tetto Borello e Regione Colombero, divisi tra i comuni di Peveragno, Beinette e Cuneo. Loro però non sembrano trovarci nulla da ridere, tanto che si sono risolti a scrivere al prefetto per sanare una questione che ha già creato diversi fastidi: “Sono state elevate contravvenzioni agli abitanti, soprattutto peveragnesi, per essersi recati ad acquistare beni e servizi o a Beinette o presso il centro commerciale ex Auchan” denuncia il Comitato Intercomunale Colombero.
 
La giustificazione delle forze dell’ordine è sempre la stessa: “È proibita l’uscita degli abitanti dal proprio Comune di residenza”. E non conta se quello ‘sconfinamento’ è questione di chilometri o di una manciata di metri. Il confine tra Peveragno e Beinette è segnato infatti dalla S.P. 564 ‘Monregalese’ (la corsia in direzione Cuneo-Beinette è territorio di Peveragno mentre quella in direzione Beinette-Cuneo è territorio di Beinette), quello tra Peveragno e Cuneo invece è posto lungo via Furia/Alta Furia (metà strada per Comune). Infine c’è il limes tra Beinette e Cuneo, posto all’altezza di via Monea Oltregesso e della rotatoria del Pilone Sciolla che è già sotto Cuneo.
 
Sia a Tetto Borello che in Regione Colombero, collocati rispettivamente sotto la giurisdizione di Peveragno e di Beinette, sono assenti beni e servizi primari quali farmacia, macelleria, sportelli bancari e postali e distributori di carburante. Per tutte queste necessità dunque gli abitanti sono costretti a recarsi altrove. Affrontando il rischio di essere fermati e multati: “Tale interpretazione restrittiva - osserva ancora il comitato dei residenti - penalizza soprattutto gli abitanti di Tetto Borello in quanto le principali vie di comunicazione stradale con il capoluogo Peveragno sono comunque transitanti sul territorio di altri comuni e conseguentemente a rischio di sanzioni per gli abitanti”. L’unica strada interamente situata nel territorio di Peveragno, via Tetto Grosso, è una strada di campagna che in vari tratti consente a malapena il passaggio di due veicoli. Senza contare che si percorre una distanza di gran lunga superiore a quella che unisce la frazione a Beinette o all’ex Auchan, per poter usufruire degli stessi servizi primari.
 
Per voce del presidente Vincenzo Carboneri, il Comitato Intercomunale Colombero chiede quindi alle amministrazioni di Beinette e Peveragno di farsi portavoce presso gli enti competenti per ottenere una deroga che consenta ai residenti di recarsi sia nell’ex Auchan che nel concentrico di Beinette. Quanto alle multe già elevate, la richiesta è di intervenire perché vengano annullate d’ufficio.

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