CUNEO - Panchina rimossa da ignoti in via Silvio Pellico, le richieste del Comitato di Quartiere Cuneo Centro

La lettera firmata dalla vice presidente Anna Menardi: 'Chiediamo passaggi frequenti della Polizia Municipale e l'installazione di videocamere'

r.c. 27/09/2019 16:04

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato firmato da Anna Menardi, vice presidente del Comitato di Quartiere Cuneo Centro, che si rivolge all'amministrazione comunale relativamente alla rimozione da parte di ignoti della panchina di via Silvio Pellico.
 
In seguito alla rimozione da parte di ignoti della panchina pubblica di via Silvio Pellico di fronte al numero civico 13, il Comitato di Quartiere Cuneo Centro chiede a Codesta Amministrazione di adottare – con urgenza – i seguenti provvedimenti nella zona di Via Silvio Pellico:
 
1) Passaggi frequenti della Polizia Municipale nelle ore diurne
2) Installazione di videocamere
3) Apertura di un ufficio comunale per creare un luogo di riferimento dell’amministrazione per i cittadini di Cuneo
4) Programmazione di iniziative sociali e culturali affinchè, con la “visita” di una parte dei cittadini, i residenti di via Silvio Pellico non si sentano soli e abbandonati.
 
Quanto accaduto non è accettabile, ma allo stesso tempo non è giustificabile l’inerzia di fronte ad una situazione nota da tempo; la rimozione della panchina è già avvenuta un po’ di tempo fa, e in quell’occasione il Comune aveva reinstallato la panchina il giorno seguente, lasciando inalterato il resto. Non possiamo restare fermi di fronte ad una “giustizia fai da te” per diverse ragioni. La vicenda rischia di costituire un pericoloso precedente per i problemi presenti nel quartiere, ma anche per tutta la città. Noi, come Comitato abbiamo sempre creduto, e continueremo a farlo, nel dialogo con tutte le parti, al fine di trovare soluzioni condivise e favorire la crescita di una comunità responsabile: in questa direzione è stata la nostra iniziativa del 6 settembre u.s. , alla quale hanno partecipato tanti cittadini.
 
Apprezziamo anche quanto da Voi programmato con il progetto “La.Boa" per il quale abbiamo prontamente dato la nostra disponibilità a collaborare, ma in questo momento occorre dare una risposta immediata ad una situazione di disagio reale e non percepito. Restiamo disponibili a eventuali incontri, ma Vi chiediamo di adottare con immediatezza i provvedimenti sopra indicati o quelli che riteniate più opportuni, per evitare di lasciare al “tempo” il compito di cancellare le tracce di questo spiacevole episodio.
 
Anna Menardi
Vice Presidente del Comitato di Quartiere Centro


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