Nei giorni scorsi è stato presentato un esposto alla Procura Regionale della Corte dei Conti circa il progetto del parcheggio sotterraneo in piazza Europa. A produrre il documento è stato il Comitato per la tutela della piazza all'incrocio tra corso Nizza e corso Giolitti, che comprende residenti e alcuni esponenti politici di minoranza, almeno all'interno del Consiglio comunale di Cuneo (Forza Italia, Lega Nord, Rifondazione Comunista). 

 

Il progetto, ancora in fase di studio, prevede la realizzazione tramite un finanziamento misto: un investimento privato di € 5.500.000 euro e una partecipazione pubblica di 3.300.000 euro (finanziati con il Piano Periferie). I dubbi del comitato sono proprio sulle modalità di sostentamento: “Ci si chiede che succederà se concluso (magari a tempo di record) l’iter per l’individuazione del contraente privato e iniziati i lavori venissero a mancare in tutto o in parte le risorse del Piano Periferie? - Si domandano i membri del comitato in una lettera inviata ai mezzi di comunicazione - Il Comune dovrà comunque onorare i suoi impegni e dovrà ricorrere alla stipula di mutui o ad altre operazioni di finanziamento che potrebbero mettere a rischio i difficili equilibri di bilancio”.

 

Il 3 gennaio c'è stato un incontro tra la cittadinanza e gli assessori Davide Dalmasso e Mauro Mantelli, che avevano ribadito la loro posizione, peraltro già espressa nell'ultimo Consiglio comunale di dicembre: gli amministratori ritengono che le obiezioni dovrebbero essere sollevate di fronte a un progetto definito. L'argomento sarà nuovamente all'ordine del giorno della commissione consiliare competente del Comune di Cuneo stasera, 17 gennaio.