CUNEO - Parla il presidente della Consulta dei Quartieri di Cuneo: “Deluso dai rapporti con l’amministrazione”

“Contatti occasionali, non sistematici come prevede il regolamento” lamenta Andrea Odello: “Piazza Europa? Meglio assegnare i parcheggi con abbonamenti mensili”

Samuele Mattio 22/04/2022 14:58

Pubblicato in origine sul numero del 14 aprile 2022 del settimanale Cuneodice: ogni giovedì in edicola
 
Il Covid ha rinviato anche le elezioni dei Comitati di quartieri e frazioni di Cuneo. Molti sono scaduti durante la pandemia, e così si è scelto di realizzare - per la prima volta - un “election day”.
 
Fissato in origine nell’ultimo fine settimana di gennaio, sabato 29 e domenica 30, è stato poi rinviato a causa del colpo di coda della pandemia. Al momento non è ancora stata stabilita la nuova data, anche se è probabile che sarà successiva alle elezioni amministrative, in programma il prossimo 12 giugno. Al voto andranno 12 gruppi su 20. Il presidente della Consulta dei quartieri e frazioni è Andrea Odello (presidente del Comitato di Cuneo Nuova), che traccia un bilancio degli anni trascorsi alla guida della Consulta: “Sono molto deluso dai rapporti tra l’amministrazione comunale e i Comitati di Quartiere - spiega -. A mio giudizio non c’è stato un coinvolgimento fattivo dei Comitati nelle decisioni amministrative. Quando ciò è avvenuto si è trattato di qualcosa di occasionale, non sistematico come prevede il regolamento”.
 
L’articolo 12 del regolamento approvato nel 2011 dice che i comitati “saranno interpellati preventivamente” su questioni di interesse diretto e indiretto del quartiere, ma in questi anni non è successo: “Non credo questo dipenda da preconcetti dei gruppi consiliari, ma dalla volontà dei singoli consiglieri, che forse hanno paura di essere limitati nelle loro competenze - prosegue Odello -. I Comitati di Quartiere sono antenne su tutto il territorio che potrebbero far giungere all’amministrazione le segnalazioni su ciò che non va. I consiglieri, anziché discutere di piccole cose, potrebbero così dedicarsi alle grandi tematiche della città, come l’ambiente, la mobilità e la scuola. Questo eleverebbe la qualità dell’espressione del Consiglio comunale e la prima a trarne vantaggio sarebbe l’amministrazione”.
 
Tra le ipotesi formulate in questi anni, la partecipazione dei Comitati alle commissioni consiliari, con diritto di parola: “Abbiamo cercato di semplificare i rapporti tra amministrazione e Comitati, ma purtroppo la proposta è stata cassata. È stato un grave errore”. Sul contributo che avrebbero potuto portare i rappresentanti dei quartieri, tuttavia, Odello ha le idee chiare: “I Comitati di Quartiere sono interpreti delle aspettative dei cittadini. Abbiamo tematiche aperte che sono fortemente divisive, i rappresentanti potevano portare aggiustamenti su alcune decisioni, da piazza Europa all’ospedale”. Il presidente ha in testa suggerimenti concreti: “Sul parcheggio sotterraneo in piazza Europa ci sono ancora margini. Se l’intenzione è quella di migliorare la viabilità, una soluzione potrebbe essere assegnare i parcheggi tramite abbonamento mensile. Ciò disincentiverebbe il viavai di macchine”.
 
Alle amministrative di primavera Odello sarà della partita, candidandosi a consigliere comunale con la lista di centrosinistra Crescere Insieme: “Mi candiderò per portare un contributo di sensibilità alle istanze dei Comitati. Spero lo facciano in molti”. Sulla scelta di proporsi con la maggioranza uscente, spiega: “Vorrei apportare dall’interno il mio contributo, per migliorare le decisioni già prese”.

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